Questo fine settimana si terra ad Uzès nella regione francese della Linguadoca la “1ª Biennale Europea del tartufo e della tartuficoltura” organizzata della Federazione Francese dei Tartuficultori insieme alla Federazione Regionale dei tartuficultori del Languedoc-Roussillon. Tale evento è il primo di questo tipo ed a partire dal prossimo anno si terrà in tutte quelle località europee che hanno una tradizione nella raccolta e nella coltura dei tartufi. La cittadina di Uzès si trova in Linguadoca nel sud della Francia ed è stata scelta perché è terra di tartufi e di tartuficoltori. Con i suoi suoli calcarei infatti il Languedoc-Roussillon è una terra naturale di produzione di tartufi. Negli anni Cinquanta alcuni agricoltori hanno iniziato a piantare alberi a vocazione tartufifera e oggi l'80% della produzione proviene dalle piantagioni e non dalla raccolta in ambienti naturali. In questa regione produttori e autorità locali hanno fatto sistema, creando un ciclo virtuoso nella produzione di tartufi, che li ha portati ad essere un centro di riferimento europeo, come testimonia l'organizzazione di questa esposizione. Durante l'inverno i tartuficoltori della regione organizzano numerose feste per far conoscere e commercializzare il proprio prodotto. Ad Uzès infatti la terza domenica di gennaio ogni anno si tiene un “Weekend del tartufo”, che quest'anno è stato abbinato con questo incontro di rilevanza europea tanto che una spedizione di tartuficoltori è partita da Spoleto per partecipare. Stiamo parlando di quattro rappresentanti dell'”Associazione Tartufai e Tartuficoltori Pietro Fontana” che si recheranno nella città francese per discutere di un importante riconoscimento, l'inserimento dell'Associazione nel “Gruppo europeo del Tartufo”, che racchiude le più importanti associazioni del settore a livello continentale. A tener alti i colori della tartuficoltura Umbra saranno Domenico Manna, fondatore e Presidente dell'Associazione, il Dottor Marco Dominici, laureato in Scienze Forestali e titolare di un innovativo laboratorio a Spoleto, che si occupa dell' analisi e certificazione delle piante tartufigene, il Sig. Marzio Cacciamani e il Sig. Zeno Zengoni, noti personaggi del mondo dell'imprenditoria agricola e impegnati politicamente nella difesa della categoria come rappresentanti nelle associazioni di settore. I membri dell'Associazione avranno modo di assistere non solo all'esposizione, ma di partecipare ad un ciclo di riunioni e conferenze, che avranno luogo al Comune di Uzès e che avranno come tema principale la tartuficoltura. Avendo rilevanza europea il meeting non terrà in conto solo l'esperienza francese nel settore, ma anche quella italiana e spagnola, nonché quella di una new entry, l'Ungheria, che sta facendo passi da gigante in questo settore.