A dodici anni di distanza dal sisma che ha colpito l'Umbria e le Marche, l'Ufficio di Protezione Civile del Comune di Spoleto ha organizzato nella frazione di Madonna di Baiano un'esercitazione sul rischio sismico “Impariamo a proteggerci – Baiano 2009”.
Nella mattina di sabato 26 settembre saranno simulate, con suono di sirena, due scosse a partire dalle ore 9.30. La magnitudo prevista è pari al V grado della scala Richter con epicentro la zona di Baiano.
Al verificarsi della prima scossa sarà attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale), presso la sede dell'autoparco in loc. S. Chiodo, che gestirà e coordinerà tutte le operazioni di soccorso.
Sarà simulata l'evacuazione di due edifici scolastici con l'intervento di soccorritori e, contemporaneamente, sarà allestito un campo per l'accoglienza e per il soccorso sanitario, destinato alla popolazione.
L'area di protezione civile individuata in sede di pianificazione urbanistica è via dell'Artigiano “Area Verde”- Madonna di Baiano; qui si allestirà una tendopoli, un posto medico avanzato per il triage e le operazioni di primo soccorso e si predisporrà la mensa per fornire i pasti alla popolazione evacuata.
Alla seconda simulazione di scossa sarà evacuata la casa famiglia O.A.M.I – Istituto per persone diversamente abili – e una palazzina. Tutti gli evacuati si recheranno nell'area di accoglienza.
L'esercitazione vede impegnate sia le istituzioni preposte alla gestione dell'emergenza sia il mondo del volontariato locale. L'obiettivo è sperimentare la capacità d'intervento del Sistema Comunale di Protezione Civile e del Volontariato a seguito di un evento sismico di rilevante entità.
Durante l'esercitazione verrà sperimentato uno speciale sistema di radiocomunicazione, l'unico mezzo che in occasione di calamità naturali riesce a garantire un sistema di collegamento e coordinamento. Il Comune di Spoleto ha installato un ripetitore su frequenze dedicate alla Protezione Civile, ubicato in posizione strategica in grado di coprire tutto il territorio comunale e zone limitrofe e garantire quindi le comunicazione alternative. I tecnici e gli operatori della Protezione Civile sono dotati di radiotrasmittenti portatili e veicolari funzionanti sulle frequenze del ponte radio.
Il sistema installato da pochi giorni sarà appunto sperimentato nell'esercitazione del prossimo 26 settembre dove sarà simulata l'interruzione di energia elettrica e delle comunicazioni tradizionali.