A sud qualche città ha già acceso le luminarie per le prossime festività natalizie, ma si tratta di pochi casi isolati. Per prepararsi al Natale c’è ancora tempo, stante anche la crisi economica che attanaglia il Paese e che allontana il pensiero della festa. A Spoleto invece, ovviamente per motivi organizzativi, c’è però già chi pensa, come Alleanza Nazionale, alla tradizionale cena degli auguri. Che, a quanto trapela, si terrà venerdì 19 dicembre al ristorante Zengoni. La notizia, in sè e per sè, non sarebbe di rilievo se non fosse che, dopo anni, gli anneisti si ritroveranno tutti insieme dimenticando così correnti e fazioni che avevano lacerato il partito.
E’ quanto hanno deciso i consiglieri comunali dei due schieramenti (tutti presenti gli anneisti, per gli azzurri c’era Maurizio Hanke e il coordinatore Cretoni) che si sono ritrovatiieri mattina con il senatore Domenico Benedetti Valentini. Su quest’ultimo, da qualche settimana a questa parte, si sono accesi i riflettori per una sua possibile candidatura alle prossime elezioni amministrative. Potrebbe dunque non essere un caso che alla cena del 19 prenderà parte anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno (in una foto di archivio di TO®), amico di vecchia data Benedetti Valentini con il quale aveva dato vita alla Destra Sociale all’interno di An. Che possa essere proprio l’uomo che ha fatto conquistare Roma al centro destra a ‘benedire’ la candidatura del suo amico senatore? Difficile dirlo. Certo è che il votatissimo parlamentare umbro sta riuscendo nell'impresa di ricongiungere le varie correnti del partito. Una sorta di disgelo sarebbe in corso anche con Giovannino Antonini, presidentissimo della Bps e uomo di spicco di An (pur non ricoprendo alcuna carica politica). All’appuntamento natalizio comunque manca ancora più di un mese e il toto-sindaco è più che mai nel vivo. La partita, per il momento, si gioca principalmente fra due nomi, sempre ammesso che il parlamentare sia disposto a ‘sfidare’ il centro sinistra. Il nodo potrebbe scioglierlo fra qualche settimana, dopo che saranno rese note alcune nomine che il governo Berlusconi starebbe per fare. L’altro nome papabile è quello di Maurizio Hanke, la cui ambizione di riprovare la corsa allo scranno di primo cittadino è tutt’altro che celata. Lo sanno bene i vertici provinciali e regionali di F.I., lo sanno anche i dirigenti nazionali del Partito: che si dicono ben disposti a sostenere il suo nome. Almeno fino a questo momento.
(Ca. Cer.)