IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERNI BOCCIA IL SENATO ACCADEMICO SUI TAGLI AL POLO TERNANO - Tuttoggi.info

IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERNI BOCCIA IL SENATO ACCADEMICO SUI TAGLI AL POLO TERNANO

Redazione

IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERNI BOCCIA IL SENATO ACCADEMICO SUI TAGLI AL POLO TERNANO

Mar, 01/06/2010 - 17:10

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Dal documento del Consiglio Comunale di Terni di Lunedì 1 Giugno: “Il C.C. è fermamente intenzionato ad opporsi al drastico intervento di ridimensionamento del polo universitario di Terni, così come prospettato dal documento del senato accademico dell'Ateneo. Un intervento che penalizza fortemente il territorio dell'Umbria meridionale e lascia presagire un pericoloso disimpegno dell'Università degli Studi di Perugia nei confronti del nostro capoluogo, riportando la situazione universitaria ternana indietro di venti anni”.

Durissimo il giudizio delle amministrazioni ternane sulla possibilità di ridurre l'ampliamento del polo universitario ternano, cresciuto nell'arco di 20 anni con grandi sforzi e che ora rischia di perdere buona parte dei risultati ottenuti. Tutti gli interventi dei Consiglieri hanno espresso un giudizio ampiamente negativo sulle decisioni del Senato Accademico (S.A.), puntando l'indice sulla cattiva gestione dell'Ateneo perugino che non ha mai pensato al complesso universitario in una dimensione regionale piuttosto che locale. L'accusa è quella di voler cercare di salvaguardare la situazione corrente, senza avere un vero piano di sviluppo futuro, anzi, nel caso di Terni, si rischierebbe addirittura di tornare indietro. Il Sindaco Di Girolamo si è espresso in toni decisamente aspri verso il documento del S.A. Che non garantirebbe i presupposti necessari per uno sviluppo pianificato del polo ternano: “Il documento è totalmente insoddisfacente. Il polo universitario ternano è un pezzo imprescindibile dell'università regionale. Come istituzione dobbiamo ribadire che le nostre richieste, non sono di campanile, ma riguardano volontà e valutazioni politiche sul tema dell'università”. Per questo da tutte le parti si chiede l'intervento diretto della Regione che, negli investimenti sul territorio, ha allargato sempre di più il gap dei fondi destinati a Perugia e quelli stanziati per il polo ternano. Particolarmente pungenti gli interventi di Riccardo Giubilei (PD) e Baldassarre (PdL). Il Consigliere della maggioranza è intervenuto così nell'ambito del dibattito: “Se l'Università di Perugia dovesse continuare nell'atteggiamento manifestato nel documento del Senato Accademico, rischia di infilarsi in un tunnel senza uscita. Occorre rivedere il sistema universitario umbro su base regionale. Per Terni dobbiamo chiedere dipartimenti specifici altrimenti non ha senso parlare di decentramento universitario”. Giubilei ha anche sottolineato come la forbice tra gli investimenti del Comune e quelli dell'Università per il polo ternano sia “imbarazzante”. Sulla stessa lunghezza d'onda Baldassarre: “Ci sono stati molti errori ma a sbagliare è stata soprattutto l'Università di Perugia: sulla disorganizzazione e sulla cattiva gestione del'ateneo non si può tacere. L'università di Perugia non deve essere più considerata ateneo cittadino, ma regionale e questa deve essere la base per ogni trattativa”.


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