“Entrerò in questo partito come si entra in casa d'altri, suonando e chiedendo permesso, ma quando ci sarà da lavorare il mio impegno sarà forse il più forte”. Esordisce così un orgoglioso e quasi commosso Riccardo Meloni, attuale consigliere comunale del Comune di Foligno.
Presenti alla conferenza stampa, nella sala della Corte del Palazzo Comunale, il capogruppo di Forza Italia, Paola De Bonis, e l'Onorevole Luciano Rossi, i quali, dopo aver accolto il nuovo arrivato con parole di grande stima e ammirazione, hanno voluto precisare che il ruolo del PDL nella città è forte. Tra le fila del partito si respira già aria di vittoria per le prossime amministrative, tanto che Rossi si lascia scappare un “…li mandiamo via”.
Non sono mancate polemiche per la maggioranza. Nel suo intervento, il consigliere di Forza Italia Francesco Mancia ha spiegato come “nonostante i soldi del terremoto, la sinistra non ha saputo creare delle strutture per i più giovani, costretti a lasciare la città per trovare un lavoro”. “Hanno voluto far passare come eccezionali opere come la pavimentazione, – ha incalzato Luciano Rossi – quando in realtà è solo un dovere del comune”.
Dopo i toni polemici, è intervenuto il coordinatore comunale del partito, Massimo Maggiolini, che conoscendo personalmente e da lungo tempo Riccardo Meloni ha espresso apprezzamenti nei suoi confronti sia come persona che come uomo politico.
In conclusione Meloni ha voluto chiarire che la scelta di lasciare l'UDC è stata una scelta di tipo politico: “Ero su una barca che ad un certo punto ha iniziato a cambiar direzione, – ha spiegato con una similitudine – io, pur di continuare a seguire la rotta, ho preferito cambiare barca”.
(Valentina Ballarani)