Un appuntamento divenuto ormai tradizionale nel percorso di avvicinamento al 15 maggio: capitani e capodieci della Festa dei Ceri 2018 sono saliti, assieme ai fedeli eugubini, al Monastero di San Girolamo, nellambito del pellegrinaggio mariano che ogni anno viene ripetuto con devozione durante i sabati del periodo pasquale.
Una tappa che ogni anno vede la presenza di molti più fedeli (oltre 50 nelloccasione), divenuta una delle più apprezzate anche per la particolarità del gesto: i fedeli salgono da San Marziale fino al Monastero recitando il rosario per poi accostarsi alleucarestia, celebrata allinterno della cappella alla presenza delle Clarisse. Si tratta di un appuntamento un po più intimo che rappresenta anche una sorta di incipit per quel che riguarda il programma religioso della festa, che si aprirà con le preghiere in Cattedrale a partire da lunedì 7 maggio.
Per la prima volta da quando siede sulla cattedra episcopale eugubina, anche mons. Luciano Paolucci Bedini ha partecipato al pellegrinaggio, officiando la santa messa. Alla presenza dei capitani Francesco Rossi e Mauro Guardabassi, dellalfiere Fabrizio Monacelli, dei capodieci Fabrizio Martini, Giorgio Angeloni (presente anche il capocetta Enrico Ceccarelli) e Giovanni Vantaggi, nellomelia mons. Paolucci Bedini ha preso spunto dal testo della prima lettura per tracciare un ideale parallelo tra la corsa degli apostoli e quella dei ceraioli:
In questo tempo di Pasqua in cui leggiamo molti passi degli Atti degli Apostoli ci viene presentato il grande desiderio che avevano nel voler andare ad annunciare ciò che avevano visto. Oggi in particolar modo viene evidenziato come da più parti venivano chiamati a portare il loro annuncio e lo facevano di corsa, tanto era forte il desiderio di far ascoltare le loro parole. Ecco, mi viene in mente che anche i Ceri vanno di corsa e salgono sul monte dove ad attenderli cè Dio, e quellimpeto che viene messo nel voler raggiungere la meta è simile al fervore mostrato dagli apostoli nellannunciare la salvezza a tutte le genti. Correre, andare incontro a qualcosa che ci salva: questo è latteggiamento dei cristiani, questo deve essere anche latteggiamento dei ceraioli, uniti nel loro atto di fede nei confronti di SantUbaldo
Terminata la celebrazione eucaristica, capitani e capodieci come consuetudine hanno posato assieme al vescovo Luciano davanti alla statua della Madonna presente allinterno della cappella del monastero. I pellegrinaggi mariani proseguiranno sabato 12 e sabato 19 maggio (ritrovo ore 7,30 a San Marziale, salita con recita del rosario e messa alle ore 8), per poi concludersi giovedì 31 maggio con la tappa serale (ritrovo ore 20,30 a San Marziale) in segno di ringraziamento per la conclusione del mese mariano.