L'incredibile violazione è stata accertata dalla Polizia locale di Città di Castello, al tifernate era stato sospeso il documento nel 1995 per guida in stato di ebbrezza
Da quasi 30 anni guidava senza patente. Il documento gli era stato infatti sospeso nel 1995, perché trovato al volante in stato di ebbrezza alcolica.
A scoprirlo sono stati gli agenti della Polizia Locale di Città di Castello che, a seguito di un controllo in via Buozzi, hanno accertato l’incredibile violazione di un 71enne automobilista tifernate. Al primo contatto con gli agenti l’uomo era già risultato privo dell’assicurazione e, alla richiesta da parte dei vigili in servizio, ha poi ammesso di non avere con sé nemmeno la patente di guida, riferendo però di averla dimenticata a casa. Per questo è stato fatto scendere dalla vettura, immediatamente sequestrata in quanto non assicurata.
Il giorno successivo, però, il tifernate si è presentato al comando di Polizia Locale per denunciare lo smarrimento del documento di guida. Insospettiti da quanto dichiarato dall’uomo, gli agenti hanno avviato specifici accertamenti sulle banche dati, che hanno poi permesso di ricostruire la situazione amministrativa del 71enne, inevitabilmente deferito all’autorità giudiziaria per il reato penale di falso ideologico, in relazione alla denuncia di smarrimento presentata al comando, e per la violazione amministrativa della guida con patente sospesa. Per lui scatteranno una multa compresa tra 2.046 e 8.186 euro e la revoca della patente, mentre il veicolo di sua proprietà è stato sottoposto a confisca amministrativa.
Il comandante Emanuele Mattei ha sottolineato come la Polizia locale “continuerà nei controlli stradali su tutto il territorio comunale per garantire la sicurezza, soprattutto ai fini delle verifiche dei documenti di guida, assicurativi e della revisione. Sarà prestata particolare attenzione alle scadenze delle patenti e alla genuinità dei documenti esibiti, che spesso vengono alterati o contraffatti per ingannare gli agenti accertatori”.