Non c’è pace per i presepi a Gubbio. Ancora una volta a fare le spese degli atti vandalici sono le statue della sacra rappresentazione del quartiere San Pietro, tra la piazza omonima e via Aquilante. Questa volta, però, il pessimo “gioco” è andato oltre, fino a sfiorare la blasfemia: a sparire è stato infatti Gesù Bambino, sottratto dalle braccia di Maria e sostituito con un’anatra, altro oggetto di scena.
Non si conoscono ancora gli autori del gesto ma a questo punto si sta vagliando l’ipotesi di smontare l’intero presepe, visti anche i recenti precedenti: appena qualche giorno fa, infatti, a ridosso del Natale, alcuni personaggi della stessa rappresentazione erano stati ritrovati a terra e danneggiati, altri ritrovati con le dita mozzate. Vittima della noia vandalica era stato anche il presepe del quartiere San Martino.