Il 55° Trofeo Luigi Fagioli viaggia veloce con 218 iscritti verso l’accensione dei motori nel weekend del 23 agosto e oggi (giovedì 20 agosto), durante la presentazione a Palazzo Pretorio a Gubbio, ha consegnato simbolicamente il Memorial Angelo e Pietro Barbetti a tutti gli operatori della sanità italiana impegnata contro il Covid-19, con un pensiero particolare ai medici e infermieri che hanno dato la vita per il loro dovere.
Memorial Angelo e Pietro Barbetti
A ritirarlo è stato l’Ordine dei Medici di Perugia rappresentato dal consigliere Marco Caporali, dottore che sul fronte sportivo è impegnato anche come ispettore antidoping a livello internazionale. Alla presentazione della cronoscalata umbra secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) di scena sabato e domenica sul percorso di gara di 4150 metri da Gubbio a Madonna della Cima erano presenti gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA), che hanno illustrato programma e novità con la vicesindaco di Gubbio Alessia Tasso, l’assessore al Turismo Oderisi Nello Fiorucci, il direttore di gara Fabrizio Fondacci, il fiduciario ACI Sport Umbria Federico Giulivi, il responsabile media del CIVM Rosario Giordano e i due campioni attesi protagonisti Simone Faggioli e Christian Merli, coordinati dal giornalista Luca Mercadini del “Corriere dell’Umbria”.
Diretta tv
Nell’era post-emergenza da covid-19 il Trofeo Fagioli si svolgerà nel rispetto delle normative sportivo-sanitarie richieste e senza la presenza di pubblico, circostanza che ha spinto gli organizzatori a propendere per una diretta video. La produzione è a cura della startup eugubina AranciaLive, che trasmetterà in full HD con regia multicamera le due salite di gara di domenica con partenza alle ore 9.00, coprendo l’evento con 5 telecamere e interviste all’arrivo. La diretta integrale sarà trasmessa in streaming su www.arancialive.com (visibile anche con smart tv) e tramite l’app “Arancia Live” per dispositivi Android o IOS. In tv, la diretta sarà rilanciata in Umbria da TRG (canale 11 del digitale terrestre), che la irradierà anche attraverso il sito www.trgmedia.it .
Memorial Barbetti
Alla presentazione, ha emozionato la cerimonia di consegna del Memorial Barbetti, assegnato simbolicamente alla sanità italiana anti covid-19, valicando i confini motoristici per non dimenticare ciò che si è vissuto e che ancora si vive in Italia e nel Mondo e per dare un esempio di rispetto delle normative di contenimento del contagio, che lo stesso CECA sta adottando per la gara. Il dottor Marco Caporali dell’Ordine dei Medici di Perugia ha ritirato il prestigioso riconoscimento (quest’anno realizzato dall’artista eugubino Leonardo Fumanti delle Ceramiche CAFF) dalle mani del presidente del CECA Luca Uccellani e di Giovanni Barbetti, figlio di Angelo e nipote di Pietro. Caporali ha poi dichiarato senza nascondere la commozione: “Siamo orgogliosi per questo riconoscimento. Il presidente Graziano Conti e tutti i consiglieri sono grati al Comitato Eugubino; in questo periodo difficile che tutti abbiamo vissuto, noi in campo medico forse un po’ di più, non abbiamo avuto grandi gratificazioni, tutt’altro, soprattutto da chi doveva difenderci. Vedere che la gente ‘semplice’, ‘sportiva’ si sia ricordata anche di noi dimostra che ha capito lo sforzo e questo è importante. Ci auguriamo che per il prosieguo manteniate tutte le norme, vedo che lo state facendo, siete molto attenti, anche sulla disinfezione degli oggetti, le mascherine ci sono per tutti e le distanze sono quelle giuste. Dobbiamo continuare così. Gli errori commessi negli ultimi mesi sono proprio dovuti al fatto che si è dimenticato che cosa è successo questo inverno. Non possiamo permetterci un nuovo lockdown, in ogni senso. Noi e tutti i medici della provincia di Perugia vi siamo grati”.
Gli interventi
Sottolineando come il Trofeo Fagioli sia tra le sette cronoscalate rimaste nel rimodulato calendario tricolore, Luca Mercadini ha moderato il giro di interventi iniziando dalla vicesindaco Alessia Tasso: “Il legame che c’è tra il Comune e il CECA ha permesso di poter di nuovo ospitare a Gubbio una manifestazione così importante e di creare un grandissimo evento intorno a essa che per la città è assolutamente positivo, sia come immagine sia a livello di presenze. Per noi è motivo d’orgoglio. Un saluto e un benvenuto a tutti”. L’assessore Fiorucci ha quindi rimarcato: “Il Comune ha una strategia di sviluppo turistico che punta ad alcune linee di ‘prodotto’, non solo a una visione generalista della città turistica e bella di per sé. Quest’anno avevamo già degli eventi interessanti e sono saltati, però, quando ancora non c’erano neppure le regole per gestire le manifestazioni, abbiamo deciso di puntare ad avere un programma di eventi quanto più possibile simile al passato e sullo sport siamo riusciti a esaltare proprio il Trofeo Fagioli, mantenerlo è stata una scelta fortemente voluta da tutta l’amministrazione”. Il presidente Luca Uccellani ha infine dato voce a tutto il CECA: “In un periodo complicato per tutti una macchina organizzativa unita ed efficace si è messa in moto per arrivare a questo momento, che il Comitato Eugubino condivide con chi ha sempre fattivamente collaborato, a iniziare da chi qui ci ospita alla Federazione e a tutte le altre realtà da sempre a noi vicine. Siamo onorati di ogni presenza e in particolare di quella dei campioni delle Salite. Il pubblico che non potrà essere presente è comunque parte attiva: abbiamo predisposto una diretta televisiva che porterà la gara tra la gente per vivere tutti insieme il nostro grande evento. E’ importante l’auto-responsabilità di tutti per la riuscita di una gara che amiamo”.
Le istituzioni
Impossibilitati a partecipare, hanno voluto inviare il proprio contributo Paola Agabiti, assessore allo Sport e al Turismo della Regione dell’Umbria, e il presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi. Agabiti per la Regione ha inviato il saluto a CECA e appassionati, sottolineando: “La 55^ edizione del Trofeo Fagioli è una ulteriore, tangibile conferma di un graduale e prudente ritorno alla normalità. Una nota di merito agli organizzatori che li ripaga degli sforzi messi in campo per garantire lo svolgimento della competizione nel rispetto delle regole anti covid. Non era impresa semplice, non era scontato. Ma ci avviciniamo a grandi passi verso il semaforo verde e questo ci dice che l’impegno straordinario profuso ha raggiunto il suo obiettivo”. Campi ha quindi dichiarato: “Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e la città di Gubbio si stringono attorno allo sport. L’edizione 2020 della gara in salita è anche quest’anno sulla linea di partenza con la professionalità che la distingue. È stata dura vincere le incertezze, le difficoltà, la diffidenza. Il traguardo è lì e tagliarlo quest’anno sarà una vittoria per tutti. Il migliore vincerà ma lo sport motoristico della provincia di Perugia ha già vinto”.
Il programma
Già pronte mascherine e termoscanner grazie alla partnership con Umbra Control, quest’anno come da normativa per i concorrenti le verifiche sportive prevedono una procedura on line via internet. Per le vetture che dovranno effettuarle, le verifiche tecniche si svolgono venerdì dalle 11.00 alle 19.00 nel paddock allestito presso lo stadio “Pietro Barbetti”, considerata “area protetta” e vietata al pubblico (accesso controllato 24 ore su 24).
Sabato 22 agosto per le prove ufficiali delle 9.30 e domenica 23 agosto per le due salite di gara delle 9.00, le auto ammesse al via usciranno dal paddock e seguiranno un tragitto delimitato e presidiato da commissari di percorso fino al raggiungimento della linea di partenza, per poi lanciarsi lungo i 4150 metri del tracciato eugubino, chiuso al pubblico. Sabato e domenica la strada interessata sarà chiusa con decreto prefettizio dalle ore 6.00 fino al termine delle competizioni. Dopo ciascuna salita, anche in zona arrivo e alla ridiscesa al paddock le auto seguiranno un percorso prestabilito. La direzione gara e il centro per il ritiro degli accrediti riservato esclusivamente agli addetti ai lavori sono ubicati al convento di San Secondo (via Tifernate).
A sfidarsi per la conquista dei punti tricolori del CIVM sono iscritte 188 auto moderne, mentre le storiche sono 30.