Alessia Chiriatti
Si è tenuta stamattina alle 10.30 presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia la conferenza stampa di presentazione del progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale “Guida la Via – il Senso della Vita e la Sicurezza Stradale”, ideato e realizzato dall’Associazione Elisabetta Barbetti – ONLUS in collaborazione con tutte le scuole di ogni ordine e grado del comune di Gubbio con la ASL 1, l’ACI – Perugia, la Compagnia Carabinieri di Gubbio e la Polizia Stradale di Perugia e con il patrocinio del Comune di Gubbio, della Provincia di Perugia, della Regione Umbria. Presenti alla conferenza anche l'Ispettore Capo della Polizia Stradale di Città di Castello, Stefano Vinti e Luciano Della Vecchia, rispettivamente Assessore Regionale e Provinciale alla Sicurezza Stradale, ed infine il presidente di Aci Perugia Di Giordano.
Le istituzioni – All'apertura dell'incontro Stefano Vinti ha voluto esprimere il suo plauso per un'iniziativa del genere, in particolare a fronte dell'assenza a livello regionale di una legge quadro che si occupi specificamente della sicurezza stradale. “Le istituzioni guardano con interesse alle attività di tutte le associazioni impegnate nel sociale – ha affermato Vinti. “Si tratta dunque di incoraggiare la capacità programmatoria, così come gli interventi educativi sul piano scolastico e non. Gubbio ha assunto da questo punto di vista un ruolo esemplare tra tutte le realtà impegnate nelle attività per la sicurezza stradale sul territorio, arrivando a coinvolgere centinaia di ragazzi”. Vigili Urbani e sicurezza stradale sono ovviamente al centro del dibattito, così come nell'intervento di formazione e di educazione che “ha assunto una forma anche qualitativa per la formazione di un currivulum specializzato per i giovani, poi oggetto di una verifica attenta da parte delle istituzioni: l'Umbria – ha continuato Vinti – può così avere dei punti di riferimento come regione ed un originale punto di vista sulla faccenda”.
L'iniziativa – Venerdì scorso il gruppo di lavoro preposto dalla giunta regionale, con il mandato specifico di indagare sulla sicurezza stradale, ha messo in evidenza come sia giusto strutturare l'intervento a livello regionale sulla sicurezza stradale. Vigili urbani e polizie di stato, Aci e associazioni preposte a questo compito si sono impegnate in tal senso, per sensibilizzare verso la guida sicura. Anche se non si può conoscere con esattezza l'efficacia dell'intervento, l'Umbria è avanti anche grazie alla realtà di Magione con il suo autodromo. La bozza di legge avvia un percorso, un primo intervento a carattere stradale di cui la regione si è dotata. La finalità è quella di mettere in sinergia le varie istituzioni pubbliche che si occupano di sicurezza stradale anche per riqualificare la spesa e costruire un rapporto con le associazioni e con i privati che vi intervengono. Un intervento necessario se si pensa a quale sia il costo delle vite umane che ogni anno si perdono per strada.
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