In attesa di ufficializzare il valzer delle panchine, primi sondaggi sottotraccia per il mercato del Perugia
La limatura dei dettagli sull’operazione che dovrà portare alla rescissione del contratto che lega Alvini al Perugia, con il conseguente approdo del tecnico di Fucecchio alla Cremonese e l’arrivo in Umbria di Castori, che a sua volta si deve svincolare dalla Salernitana, non frena il lavoro di Giannitti. Un mercato che però, tra nodi formali e diverse incognite, per ovvie ragioni è ancora sottotraccia.
L’arrivo di Castori spinge naturalmente a guardare tra i nomi in uscita dalla Salernitana. E sono tanti, considerando la rivoluzione attuata dalla formazione campana a metà campionato per centrare la salvezza, poi conquistata all’ultimo respiro. Tanti i calciatori in uscita da quella formazione che per mesi è stata la cenerentola della Serie A, guidata da Castori – trionfatore l’anno prima in B – per sole otto gare.
Calciatori che se non hanno brillato in A in alcuni casi, per la B appaiono convincenti. Soprattutto se hanno la fiducia dell’allenatore.
Come il portiere Belec, che difende la porta della nazionale slovena, chiamato a Salerno proprio da Castori, che lo aveva già avuto al Carpi. Questo nel caso in cui il Perugia non riuscisse a trattenere Chichizola, come tutto l’ambiente biancorosso si augura dopo l’ultima grande stagione.
Un altro fedelissimo di Castori è il centrocampista (ha giocato sia a destra, sia come trequartista) polacco Tomasz Kupisz. Sempre per il centrocampo, dove probabilmente il Perugia cambierà molto tra prestiti che non saranno rinnovati e possibili partenze (Alvini vorrebbe portare Kouan a Cremona), in casa Salernitana si guarda ad altri due profili dati in uscita: quelli di Leonardo Capezzi e di Francesco Di Tacchio.
Ma prima c’è da ufficializzare il divorzio con Alvini e l’arrivo di Castori.