Il 12 settembre di 5 anni fa 25 bambini di appena 6 anni si sono seduti sui banchi della scuola primaria di Rivotorto. E in questi giorni, al termine del loro primo ciclo di studi, le classi 5° A e 5° B della scuola Primaria di Rivotorto hanno voluto lasciare un simbolo concreto della loro presenza, e lo hanno fatto con la stessa originalità, fantasia, vivacità, gioia e gratitudine con cui hanno percorso tutto il loro percorso scolastico.
Per questo, nel giardino che circonda tutta la scuola, ispirati dal progetto di plesso di questo ultimo anno “Noi come un albero”, insieme alle insegnanti Emanuela Pastorelli e Maria Chiara Pericoli, gli studenti delle Classi 5° di Rivotorto (per la 5° A: Angelucci Sofia, Brettagna Leonardo, Del Lugo Giulio, Ercolanetti Giacomo, Fagotti Guglielmo, Giulivi Lorenzo, Giulivi Maddalena, Lillocci Tommaso, Pennaforti Carlo, Roman David Mihai, Rotoni Angelica, Veschini Viola, Zanna Nicole – per la 5° B: Alice Neselcu Andrea, Federico Fioriti, Federico Draoli, Francesca Proietti, Aurora Rocchi, Caterina Bagnoletti, Maddalena Rossetti, Achille Spaccapanico Proietti, Natan Greco, Gioele Barabani, Mattia Pecci, Maria Mazzoli) hanno voluto piantare due alberi di ulivo e una targa con la frase “Grazie maestra per tutte le volte che hai creduto in me”.
“È stato un momento di grande intensità: le maestre – la spiegazione degli alunni – ci hanno sempre supportato tantissimo nel loro percorso di crescita proprio come si fa per gli alberi prendendosene sempre cura con lo stesso amore e dedizione che non sono mai mancati nemmeno nei periodi più tristi in cui ci ha costretti la pandemia da Covid”.