Domenica, al Campo de li Giochi, si conoscerà il nome del binomio che vincerà la Giostra della Quinta di settembre 2009. Intanto la febbre di Giostra sale al massimo e c'è attesta per il corteo storico di sabato. Che sarà d'eccezione quello che si svolgerà sabato. Tante le concomitanze, tanti gli ospiti che straordinariamente indosseranno gli abiti barocchi della Giostra della Quintana. A partire da Martina Colombari, che nella serata di sabato parteciperà in veste di madrina ufficiale oltre che di madrina-personaggio della puntata 22 della serie tv “Don Matteo 7” di Rai Uno. La troupe del serial tv più amato dai telespettatori italiani, prodotto dalla Luv Vide, effettuerà le riprese sia durante il cerimoniale in Piazza Grande ed il corteo di sabato, sia durante la Giostra vera e propria al “Campo de li Giochi”. Alcune riprese verranno effettuate anche all'interno della gioielleria “Carducci 15” di largo Carducci. Inoltre, per le riprese effettive della fiction con tutti gli attori e lo stesso Terence Hill, vi sarà una “coda” nel mese di ottobre (il giorno è da definire), quando proprio in Piazza Grande si ricostruirà lo scenario quintanaro per la lettura del Bando e del Mas Galano (per tale motivo sabato sera non si svolgerà la cerimonia di assegnazione del premio al cavaliere più elegante). Per definire i dettagli si è svolto una riunione operativa tra il presidente dell'Ente Giostra, Domenico Metelli, l'organizzatore generale della Lux Vide Franco Coduti ed il presidente della Commissione Artistica, Stefano Trabalza. Oltre a Martina Colombari nel corteo storico di sabato sera – composto da circa seicento personaggi negli sfarzosi costumi rinascimentali – vi saranno oltre all'intera giunta comunale guidata dal sindaco Nando Mismetti, anche il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, l'assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi ed il consultore del Sindaco per i rapporti con la comunità degli emigrati folignati a La Louviere (Belgio, città gemellata con Foligno) Anna Rita Farneti. Il corteo storico (inizio alle ore 21 con l'arruolamento dei cavalieri, la benedizione da parte del Vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi, la lettura del Bando da parte di Claudio Pesaresi e l'estrazione dell'ordine di partenza della gara del giorno successivo da parte del presidente della Commissione artistica Stefano Trabalza e del segretario generale Andrea Petterini) riserva anche un'altra novità: l'assegnazione del “Premio Amedeo Ciancaleoni”, in ricordo dell'ex vice presidente dell'Ente Giostra, priore emerito del rione Giotti e già Maestro di campo, scomparso nei mesi scorsi. La motivazione del premio messo in palio dalla famiglia Ciancaleoni, è chiara: “A chi del suo portamento fa onore e gloria della Giostra della Quintana”; il riconoscimento andrà ad uno dei personaggi più significativi del corteo storico che verrà individuato da parte di un'apposita commissione. Il trofeo raffigura un cavallo, animale simbolo della Quintana e particolarmente amato da Amedeo Ciancaleoni. Ma c'è ancora molto altro da vedere prima della Giostra. Torna “Gusto & Gusti”, collaudata manifestazione collaterale della Giostra della Quintana organizzata dal rione Cassero nel consueto scenario del chiostro di San Domenico (ex Collegio Sgariglia). Domani, con inizio alle ore 20.30 si svolgerà l'appuntamento enogastronomico promosso in collaborazione con l'associazione “Il Grappolo”. La particolarità sta nel fatto che ad ogni pietanza sarà associato un vino che verrà presentato dai sommelier dell'associazione. All'ingresso ogni partecipante (la quota è di 25 euro ciascuno) riceverà una tasca con un calice oltre all'aperitivo di benvenuto; poi si potrà mangiare a volontà tutto quello che si desidera. La serata sarà allietata dai Menestrelli della Torre. Ricco il menù. Buffet di fantasie di antipasti; lasagne, risotto alla luganega con asparagi e coppa, tagliata di manzo al rosmarino, frittura mista di pesce, arrosto di maiale, insalata con frutta, verdure gratinate, rocciata folignate. Il priore Giorgio Recchioni ha voluto ringraziare per lo svolgimento della serata il Liceo Classico e la Provincia di Perugia che hanno concesso il chiostro.E si prosegue anche con altre manifestazioni. E' un appuntamento tradizionale ed anche molto atteso visto che rappresentano la “colonna sonora” del corteo storico e più in generale della Giostra della Quintana. La loro presenza, di fatto, è irrinunciabile. Ancora domani, con inizio alle ore 22, in piazza della Repubblica si terrà la “Gara dei tamburini” dei dieci rioni e del Comitato centrale. Come noto, gli attuali ritmi (o suoni) dei tamburi costituiscono di fatto, insieme agli squilli delle chiarine, il ritmo della Quintana moderna e sono di diritto diventati parte integrante della moderna Quintana. “Ciò non toglie – sottolinea l'architetto Stefano Trabalza, presidente della Commissione artistica dell'Ente Giostra – che non si possa intervenire in maniera specifica, cercando con serietà e professionalità di avvicinare i vari suoni rionali alla ritmica e alla timbrica del periodo storico a cui la manifestazione fa riferimento. E' impensabile, o quanto imperdonabile, che una colonna sonora possa ‘stonare' rispetto al film. La Gara dei Tamburini rappresenta un'occasione di studio, di ricerca e senz'altro di crescita che sicuramente porterà verso risultati prestigiosi”. A valutare le esibizioni sarà una giuria di esperti: ogni esecuzione del brano dovrà avere una durata che va da un minimo di due minuti e mezzo ad un massimo di tre minuti e mezzo; il superamento di tale limite darà luogo ad una penalizzazione. L'organico di ogni gruppo rionale non dovrà essere inferiore ad otto elementi ed una volta presa posizione in piazza, sarà elemento di valutazione come il gruppo si dispone (eleganza e organizzazione nel movimento e posizionamento) per eseguire il brano e come poi rientrerà nei ranghi. Saranno inoltre elementi di valutazione il parco strumenti e l'accordatura delle pelli dei tamburi; l'eleganza del movimento delle braccia nel mulinare i pistilli o le mazzette. La caduta di un pistillo o di una mazzetta sarà una penalizzazione. Questo l'ordine di esibizione: Contrastanga, Spada, Giotti, Badia, Croce Bianca, La Mora, Pugilli, Morlupo, Ammanniti, Comitato centrale, Cassero. Per finire uno sguardo alla gastronomia. I rioni Morlupo e Cassero sono stati i protagonisti della quinta ed ultima serata del “Gareggiare dei Convivi”, il 34° concorso enogastronomico della Giostra della Quintana di Foligno che quest'anno ruota intorno al tema delle paste ripiene. Per l'occasione il presidente dell'Ente Giostra, Domenico Metelli era accompagnato dalla splendida dama Maria Albertacci (Miss Mamma Italiana 2009) in veste di madrina, oltre che dai magistrati. Al lavoro, ancora una volta, la giuria di esperti composta dall'architetto Luciano Piermarini (presidente), Alviero Bigi (chef) e Marco Servili, presidente della sezione Ais di Assisi (sommelier).