dalla nostra Inviata
PARIGI – Trionfo ieri sera al Athénée Théatre “Louis Jouvet” di Parigi dove è andato in scena “Oh les beaux jours” (Giorni Felici) di Beckett interpretato da una straordinaria Adriana Asti. Nel piccolo teatro-gioiello settecentesco, nel cuore della capitale francese, la regia e la scenografia di Robert Wilson hanno trovato una collocazione ideale. Così come lo era stato il Caio Melisso di Spoleto nella rappresentazione durante il Festival dei 2 Mondi, edizione 2009. Il regista immagina Winnie affondata, come aspirata da un vulcano di asfalto, esposta senza tregua alle intemperie. A quest'eroina dei nostri giorni non restano che gli occhi e la voce per trasmettere allo spettatore tutta la sua energia vitale. Ed é grazie al talento della Asti, alla sua mimica straordinaria, che il pubblico non toglie gli occhi di dosso a Winnie, ripercorrendo la sua vita Adriana Asti conferma ancora una volta la sua maestria nell'interpretazione di questo ruolo così complesso. presentato in pompa magna dalla critica francese (Le Figarò, Le monde, Nouvelle Observateur, L’Express solo per citarne alcuni),Al termine dello spettacolo Pierre Bergè, compagno di lavoro e di vita del compianto Yves Saint Laurent, si è lasciato andare ad una standing ovation.
In platea, insieme al presidente della Fondazione YSL, molti ospiti illustri del mondo della cultura e delle istituzioni: da Charlotte Rampling a Carol Bouquet, Samantha Bloom, Maya Sansa, Jean Sorel, Giuseppe Cederna, Corrado Augias, Laura Avogadro di Collobiano, la famosa giornalista di moda francese Isabel Giordanò (di chiare origini italiane), l’attrice Aurore Clement con il marito Dean Tavoularis (scenografo di Francis Ford Coppola) e, naturalmente, Giorgio Ferrara, presidente del Festival e marito della Asti.Non ce l’ha fatta ad arrivare Carla Fendi, il cui aereo privato non ha ricevuto l’ok al decollo per questa mattina da Parigi a causa dello sciopero che sta paralizzando la capitale: la nota stilista ha dovuto così rinunciare allo spettacolo essendo proprio oggi attesa a Milano nell’ambito degli appuntamenti della Setimana della Moda. Il mondo delle istituzioni era rappresentato, fra gli altri, dall’ambasciatore d’Italia in Francia Giovanni Caracciolo e dall’ambasciatore Claudio Moreno, Alto commissario governativo per l’Expo. Nutrita anche la rappresentanza dei Mecenati, l’istituzione che dalla scorsa edizione sostiene concretamente il Festival dei 2 Mondi che ha coprodotto lo spettacolo “Giorni felici”. Con il presidente Duccio Marignoli c’erano Hannette Ettorre, Claudia Spadazzi, il conte Pucci della Genga, l'imprenditore Arnaldo Sciarelli e l’architetto Scaramella. La città di Spoleto era invece rappresentata dal sindaco Daniele Benedetti e dal vicepresidente della Fondazione Festival Gilberto Stella. Nutrita anche la delegazione del Festival con Marco Guerini, Manuela Fraschetti, Sabina Leoni, Francesca Giannandrea, Emanuela Porto e Nicoletta Ercile.
Al termine dello spettacolo più di 200 ospiti hanno raggiunto Rue de Varenne, sede della nostra Ambasciata dove si è tenuta la cena di gala. A fare gli onori di casa l’ambasciatore Caracciolo. “Siamo orgogliosi che uno spettacolo del Festival dei 2Mondi di Spoleto sia ospitato a Parigi in occasione dell’apertura della stagione di un teatro prestigioso come il Louis Jouvet” ha detto il sindaco Benedetti “ringrazio di cuore l’ambasciatore Giovanni Caracciolo che ci ha aperto le porte dell’Ambasciata Italiana e ci ha fatto sentire come a casa». Benedetti, nel corso della cena, si è soffermato a colloquio con gli ambasciatori Caracciolo e Moreno. Poi il lungo abbraccio ad Adriana Asti, recentemente nominata Ambasciatrice di Spoleto nel mondo.
Nei due saloni appositamente preparati per l'evento, sono state serviti alcuni piatti tipici umbri, preparati per l'occasione dalla chef Giovanna Tomassoni giunta appositamente a Parigi insieme al figlio Filippo (la famiglia gestisce il Ristorante San Lorenzo a Spoleto). Fra i piatti ovoline di mozzarella al tartufo nero, trota marinata della Valnerina al tartufo di Norcia, focaccia al rosmarino con prosciutto IGP, pizza profumata al formaggio con capocollo umbro e salame perugino, mezzelune di sfoglia alle verdure, bocconcini di salsicce e caciottina, insalata di farro, cucchiai di formaggi umbri con confetture, bruschette all’olio dop, pomodorini e basilico e al patè di cacciagione, frittatina al tartufo di Norcia, zuppa di lenticchie del Castelluccio con olio dop, crema di ceci con pane croccante, risotto Carnaroli ai funghi e parmigiano, tozzetti fatti in casa accompagnati con Sagrantino passito. Il tutto accompagnato dai più noti vini umbri come Trebbiano, Sagrantino Rose', Rosso di Montefalco e Sagrantino di Montefalco.
Se la serata è stata indimenticabile, non si può dire altrettanto per la giornata di oggi dove sono cominciati i problemi per le delegazioni arrivate dall’Italia a causa dello sciopero degli aerei che ha bloccato la Francia. Il quartetto spoletino (Benedetti, Stella e i 2 Tomassoni), che dalle 9 della mattina si trovava al Charles de Gaulle nella speranza di potersi imbarcare, intorno alle 17 ha deciso di abbandonare l’aeroporto per rientrare in albergo. Impossibile anche reperire un mezzo alternativo: le auto in noleggio erano già tutte prenotate. Partiranno domani alla volta di Fiumicino. Lo sciopero di piloti e controllori di volo terminerà questa sera alle 23.
Valeria Cataldi
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