Praticare regolare attività fisica induce numerosi benefici per la salute, ovvero riduce il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e di alcuni tipi di cancro, aiuta a controllare il peso e contribuisce al benessere mentale.
I DATI –
Rispetto al resto d’Italia la situazione nella nostra Asl è migliore: gli abitanti del territorio umbro sono infatti per la maggior parte fisicamente o parzialmente attivi (35% e 37%), solo il 28% è completamente sedentario a fronte di una media nazionale del 34%, come evidenziato dal sistema di sorveglianza PASSI. Restano ancora ampi i margini di miglioramento.
Fare attività fisica non significa necessariamente praticare sport o esercizio fisico strutturato. Per avere uno stile di vita più sano basterebbe, ad esempio, andare a piedi o in bicicletta negli spostamenti quotidiani.
Il 35% ha ricevuto il consiglio dal medico o da un operatore sanitario di fare regolare attività fisica; percentuale che aumenta in caso di persone in eccesso ponderale (45%) e di persone con patologie croniche (50%).
La sedentarietà cresce con l’età, è più diffusa tra le donne e tra le persone con bassa istruzione e difficoltà economiche. Si associa spesso ad altre condizioni di rischio fra cui depressione, ipertensione, eccesso ponderale e abitudine al fumo.
Nel sito web istituzionale dell’azienda sanitaria è a disposizione di tutti i cittadini ed i professionisti della salute la campagna di comunicazione promossa dall’Azienda Usl Umbria 2 con il poster internazionale personalizzato della Giornata mondiale dell’attività fisica che si celebrerà il prossimo 6 aprile:
http://www.uslumbria2.it/notizie/giornata-mondiale-dellattivita-fisica-6-aprile-201