Anche al Pala Banco Desio, continua il momento negativo della Polisportiva La Fenice, nel massimo Campionato di A1 di ginnastica ritmica. I 12 punti nel carniere sono davvero pochi e già si sta pensando alla stagione 2016, senza comunque lasciare nulla di intentato, ma dando la possibilità alle ginnaste di fare ulteriore esperienze di gara a Prato e Padova.
Nella tappa di Prato, ogni ginnasta farà un attrezzo e ci saranno due esordi, al corpo libero toccherà a Lavinia D’Amato, la ginnasta di Bastia avrà così l’occasione di calcare un palcoscenico importante come quello di A1, mentre Rebecca Vinti per la prima volta si esibirà in un attrezzo che sarà probabilmente la fune.
Da segnalare comunque che Agnese Duranti, scesa in pedana su due attrezzi, ha avuto problemi con una fastidiosa forma influenzale, ma non potendo essere sostituita, ha eroicamente concluso le due esecuzioni, facilmente spiegato quindi il suo 12,200 al nastro.
Positive comunque alcune risposte della gara di Desio, il punteggio al corpo libero di Rebecca Vinti, 14,150, per esempio, è risultato essere il terzo della serata, notevole l’esecuzione di Salome Pazhava alle clavette con 17,800, secondo solo a quello della russa Soldatova in forza alla Ginnastica Udinese.
Il 13,200 di Nobili alla fune e il 13,400 di Betti al cerchio hanno lasciato perplesse le tecniche spoletine, anche alla luce di altre esecuzioni viste durante la serata. Nulla da recriminare comunque e nulla da rimproverare alle proprie ginnaste.
Andreea Stefanescu, facente parte del copro dell’Aeronautica Militare, che si è esibita prima dell’inizio della gara insieme alle compagne della nazionale, partite oggi alla volta di New York, è stata costantemente a fianco delle ginnaste spoletine nell’arco della giornata, a confermare un rapporto e un ’unione mai scalfita dal tempo.