"Gemellaggio" Foligno - Perugia: dalle sofferenze del Covid al Giro d'Italia guardando al 2022

“Gemellaggio” Foligno – Perugia: dalle sofferenze del Covid al Giro d’Italia guardando anche al 2022

Massimo Sbardella

“Gemellaggio” Foligno – Perugia: dalle sofferenze del Covid al Giro d’Italia guardando anche al 2022

Ven, 05/03/2021 - 11:51

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I sindaci e gli assessori delle due città hanno presentato le tappe della corsa per la Maglia Rosa | Il ruolo di Domenico Metelli | Il percorso

Foligno e Perugia, città duramente colpite dal Covid in questo inizio 2021, uniscono le forze per il Giro d’Italia che torna quest’anno in Umbria, guardando anche al 2022.

I sindaci Zuccarini e Romizi, insieme agli assessori Barili e Pastorelli, ed al presidente dell’Ente Giostra della Quintana Domenico Metelli, hanno presentato unitariamente la tre giorni in cui i ciclisti del Giro d’Italia saranno in Umbria. Con l’arrivo nella città della Quintana il 17 maggio, la sosta del 18 e la ripartenza da Perugia il 19.

“In un momento così difficile per le nostre città, guardare al mese di maggio diventa un messaggio di speranza” ha detto il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. Messaggio condiviso dal primo cittadino di Perugia, Andrea Romizi, che ha sottolineato come la collaborazione tra le due città proseguirà per altri eventi, lavorando anche per riportare in Umbria il Giro nel 2022 in quella che, è l’auspicio di tutti, possa tornare ad essere l’edizione del pieno ritorno alla normalità dopo la lunga emergenza Covid.

La collaborazione

Già da questa edizione Foligno e Perugia lavoreranno insieme. Con la costituzione di un Comitato unitario, che dovrà curare gli aspetti organizzativi e promozionali. Perché il Giro d’Italia dovrà essere la vetrina per mostrare le bellezze dell’Umbria.

Una vetrina che a Foligno manca da 4 anni, a Perugia addirittura da 25.

L’arrivo a Foligno

L’arrivo a Foligno sarà quello già rodato. Con la carovana dei ciclisti – ha spiegato l’assessore Decio Barili – che partirà da L’Aquila e arriverà da sud, attraverso Terni, il Valico della Somma, Spoleto, Borgo Trevi, Sant’Eraclio e l’arrivo a Foligno in via Nazario Sauro, nei pressi di Porta Todi. La classica tappa per velocisti, con un probabile arrivo in volata.

La giornata di sosta

Il 18 maggio i corridori e le persone della macchina organizzativa al loro seguito saranno in Umbria per la giornata di riposo. Ospitati nelle strutture di Foligno e Perugia. Un’occasione di promozione anche per le attività economiche del territorio, ha sottolineato l’assessore allo Sport e Commercio del Comune di Perugia, Clara Pastorelli.

La partenza da Perugia

Pastorelli ha poi illustrato il tragitto a Perugia. Che prevede una sorta di passerella nel centro storico, e poi lo star vero e proprio dopo via Firenze, per una tappa fino a Montalcino che si preannuncia molto avvincente anche dal punto di vista agonistico.

I ciclisti partiranno da Piazza IV Novembre, percorrendo corso Vannucci, viale Indipendenza, via Masi, via Cacciatori delle Alpi (contromano rispetto alla viabilità abituale), via XX Settembre, via Angeloni, via Capitini, via Cortonese, strada Trasimeno Ovest, via Firenze, per proseguire verso Ellera, dopo avrà inizio la competizione vera e propria. Una passerella che consentirà di mostrare la bellezza del centro storico di Perugia in tutto il mondo.

Le piazze di Perugia saranno utilizzate per l’organizzazione: le forze dell’ordine in piazza Danti e piazza Cavallotti, piazza Italia e i Giardini Carducci per l’accoglienza degli atleti.

Metelli: un dono per tutti gli umbri

Fondamentale, per riportare il Giro d’Italia in Umbria, il ruolo del presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli. “E’ un dono per tutti gli umbri, non soltanto per gli sportivi” il suo commento. Con l’auspicio che Foligno e Perugia possano lavorare insieme anche per il 2022.

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