Stavano tentando di sfondare il muro perimetrale di un bar quando sono stati fermati e arrestati dai carabinieri e dagli agenti del commissariato intervenuti sul posto. Con ogni probabilità la banda di malviventi non si è curata troppo del rumore provocato. Che è però bastato a svegliare qualcuno che ha dato l'allarme. A finire in manette sono stati Kapaj Sandri, un clandestino di ventuno anni, e Aliraj Florence, classe 1983, in attesa di regolarizzazione del permesso di soggiorno, entrambi albanesi. Gli inquirenti, coordinati dal vicequestore Bruno Antonini e dal capitano Andrea Mattei, li hanno arrestati con l'accusa di furto aggravato in concorso.
Il fatto è avvenuto all'alba di oggi, intorno alle tre, dopo una telefonata arrivata al centralino del 113. Alle forze dell'ordine erano stati infatti segnalati degli strani movimenti nelle vicinanze del bar il Piccolo Principe, in via Aurelio Saffi, la strada che collega via Gramsci con via Mazzini.
La chiamata e il tempestivo intervento della squadra volante, insieme ai carabinieri del radiomobile, ha permesso l'arresto dei due, mentre un terzo uomo, probabilmente il palo della banda, alla vista degli agenti si è dato alla fuga riuscendo così a sfuggire all'arresto.
La banda di ladri, per riuscire a penetrare all'interno del bar, ha violato una proprietà confinante dove è in via di ristrutturazione una rimessa. Da qui, i tre hanno tentato di sfondare il muro utilizzando un piede di porco per creare un varco nella struttura, sufficiente per introdursi nel locale preso di mira.
Gli esercizi commerciali di Foligno hanno negli ultimi tempi subìto innumerevoli furti e danneggiamenti, ma per fortuna questa volta l'intervento delle forze dell'ordine ha portato alla cattura dei due albanesi. Da stanotte è comunque scattata una massiccia ricerca del terzo uomo su tutto il comprensorio.
(Valentina Ballarani)