Il 37enne di Città di Castello chiude la sua lunga e "romantica" avventura al Sassuolo dopo 520 presenze (e 10 gol) in ben 17 stagioni, prima del match contro il Milan farà il "giro d'onore" | Sabato 21 maggio la conferenza stampa
Dopo Maldini, Del Piero e Totti è arrivato anche il momento di Francesco Magnanelli. L’ultima “vera” bandiera del calcio italiano – 520 partite (e 10 gol) con la maglia del Sassuolo in 17 stagioni – appenderà infatti gli scarpini al chiodo in occasione del match di domenica 22 maggio contro il Milan del suo ex allenatore Pioli.
Il 37enne di Città di Castello, che con la fascia da capitano ha portato la squadra neroverde dalla Serie C2 all’Europa League, chiuderà quindi la carriera proprio tra i tifosi di casa al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove domenica, alle 17.45 (prima dell’inizio della partita), farà il classico giro di campo per ricevere il giusto tributo da sostenitori e presenti. La società ha anche annunciato che, nel corso dell’estate (data da definire), sarà organizzato anche un “Magnanelli Day”, un evento allo stadio Ricci di Sassuolo al quale potranno partecipare tutti i tifosi.
Francesco Magnanelli, l’ultima bandiera del calcio italiano “Sassuolo la mia favola”
Sabato 21 maggio, invece, alle ore 13,30, Francesco Magnanelli terrà una conferenza stampa (al posto di mister Dionisi) proprio per annunciare ufficialmente il suo ritiro e salutare il mondo del calcio…ma quello “giocato”. Il numero 4 del Sassuolo infatti, anche in una nostra intervista, ha sempre ribadito di voler lavorare con i giovani in futuro, magari proprio in veste di allenatore.
Nato ad Umbertide nel 1984 e vissuto a Città di Castello – più precisamente nella frazione Badiali – Francesco Magnanelli, dopo i primi calci alla Tiferno 90, cresce nel settore giovanile del Gubbio, con cui esordisce nel 2000, a 16 anni, in Serie C2. Nell’estate 2022 viene acquistato a titolo definitivo dal Chievo senza però debuttare in serie A. Nel 2004 torna in C1 con la Sangiovannese per poi passare ancora in C2, nel 2005, al Sassuolo, dove in appena 3 anni conquista ben due promozioni fino alla serie B. Il salto nella massima serie arriva nel 2013, con la vittoria del campionato cadetto. Segna il suo primo gol (decisivo) in A il 24 maggio 2015 contro l’Udinese. L’anno dopo, il 28 luglio 2016, arriva anche lo storico debutto in Europa League contro il Lucerna. A dicembre 2016 contro la Fiorentina subisce la rottura del legamento crociato, rientrando dopo circa 5 mesi il 21 maggio 2017, segnando un gol al rientro. La sua lunga avventura finirà domenica 22 maggio dopo due rinnovi di contratto.