Costruire un’alleanza europea dei giovani e degli enti locali, contro lo spreco alimentare e per il diritto globale al cibo. Questo l’obiettivo principale di’Don’t waste our future’ progetto di educazione allo sviluppo che Felcos Umbria e Comune di Foligno promuovono dal 2015 in sinergia con nove partner europei.
Dopo due anni, ed un lungo percorso di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche del diritto al cibo e dello spreco alimentare, che ha coinvolto, solo in Umbria, dieci istituti scolastici superiori e quindici tra scuole elementari e medie con oltre ottocento studenti, nonchè diciotto rappresentati delle autorità locali dei Comuni di Foligno, Perugia, Terni, Orvieto, Città di Castello e Todi, possiamo dichiarare con soddisfazione che l’obiettivo è stato raggiunto.
Sono stati 134 gli incontri tra moduli didattici e workshop informativi, che hanno visto protagonisti gli studenti, favorendo dialogo e collaborazione tra i ragazzi e il mondo delle istituzioni, in particolare i comuni, facilitando la partecipazione delle giovani generazioni alla costruzione del proprio futuro, come agenti responsabili e protagonisti del cambiamento, capaci di incidere consapevolmente sulle scelte della società di cui sono parte.
Per presentare i risultati concreti del progetto, giovedì venti aprile, nella sede del Comitato delle Regioni, a Bruxelles, si è tenuto l’evento conclusivo, organizzato dal partner belga ACR+ sul tema “Verso un impegno globale per il diritto al cibo e la riduzione dello spreco alimentare”.
Sono intervenuti rappresentanti di diverse istituzioni europee: l’europarlamentare Neoklis Sylikiotis ed Alfredo Janampa Ramos della Commissione Europea, autorità locali europee coinvolte, tra le quali, oltre al Comune di Foligno, quello di Orvieto, Agios Athanasions (Cipro), Glasgow (Scozia) e la città metropolitana di Milano, contributi anche da parte del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite e da rappresentanti del mondo accademico ed associazionistico a livello europeo.
Particolare attenzione sul ruolo delle politiche pubbliche per la riduzione dello spreco alimentare, specialmente quelle riguardanti scuole e programmi educativi.
L’assessore alla cooperazione internazionale del Comune di Foligno e vicepresidente di Felcos Umbria, Cristina Grassilli, ha sottolineato “l’importanza di aver creato, nell’ambito del progetto, delle strette alleanze territoriali, che hanno incluso tutte le differenti dimensioni della società, settore pubblico e privato, università e scuole, associazioni e cittadini, e che hanno permesso di promuovere stili di vita sostenibili e modelli di consumo responsabili sul territorio. La partecipazione attiva dei cittadini, in particolare delle giovani generazioni – ha rilevato l’assessore Grassilli – è decisiva per garantire la legittimazione, la credibilità a l’operatività dei sistemi democratici. Il risultato più importante che abbiamo raggiunto e che va oltre la naturale conclusione del progetto è quello di aver sensibilizzato e reso più consapevoli i giovani, coloro che saranno gli adulti di domani e che hanno nelle loro mani la realizzazione di una società più sostenibile”.