FOLIGNO CONTRO GOVERNO “FALCIATI DA BERLUSCONI E TREMONTI, TAGLI PER QUASI 10 MILIONI EURO” - Tuttoggi.info

FOLIGNO CONTRO GOVERNO “FALCIATI DA BERLUSCONI E TREMONTI, TAGLI PER QUASI 10 MILIONI EURO”

Redazione

FOLIGNO CONTRO GOVERNO “FALCIATI DA BERLUSCONI E TREMONTI, TAGLI PER QUASI 10 MILIONI EURO”

Dom, 19/09/2010 - 13:47

Condividi su:


dei Capigruppo di Maggioranza (*)

Si è svolta giovedì una riunione dei gruppi di maggioranza del Comune di Foligno che aveva come oggetto principale la disamina della finanziaria 2010 del Governo centrale ed in particolare le sue ricadute ed i suoi effetti sull’Amministrazione Comunale.

E’ apparso a tutti noi, ed in maniera evidente, la gravità e l’iniquità di una manovra che affronta l’attuale crisi economica scaricandola a pioggia sugli enti locali senza distinzione.

In questa fase, con un Governo che grida ai quattro venti di voler abbattere i costi della politica e che poi contribuisce, sommando tutti i tagli di tutti i ministeri centrali, con appena 70 mila euro (sic!), il Comune di Foligno si vedrà invece tagliare dalle entrate del suo bilancio 1,7 milioni di euro nel 2011 e (pensate) ben 2,8 milioni di euro nel 2012.

Sono questi dei tagli drastici e ciechi che non distinguono nemmeno i comuni virtuosi, come il nostro, che ha sempre rispettato il patto di stabilità ed ha sempre chiuso in pareggio il bilancio nonostante la sfavorevole congiuntura economica, da quelli che invece non hanno saputo farlo.

A questo dobbiamo aggiungere anche le minori entrate nel nostro bilancio del sisma, che saranno di 1,8 milioni di euro nel 2011 e di 800 mila euro nel 2012.

Ma non finisce qui: tra le entrate del Comune di Foligno è previsto anche il contributo della Regione Umbria, contributo che verrà ridotto, fatti alcuni rapidi conti, di circa 800 mila euro.

La stessa Regione Umbria, per fare un esempio ai nostri cittadini e far loro comprendere meglio le deficienze di questo Governo, vedrà ridotto il contributo statale per i trasporti pubblici locali da 36 milioni di euro a 6 milioni di euro: un taglio netto di 30 milioni di euro in un anno.

E’ facile immaginare le conseguenze per chi vorrà prendere un autobus o un treno nei prossimi mesi.

Abbiamo calcolato che, sommando le minori entrate del sisma, delle vecchie finanziarie e di questa ultima, il Comune di Foligno tra il 2008 ed il 2013 avrà circa 9,5 milioni di euro in meno nelle sue casse. Una cifra questa che riporterà i bilanci della nostra città ai livelli della metà degli anni ’90.

Il Governo affronta la crisi in questo modo: facendola pagare ai cittadini e alle fasce più deboli; prima si nega che ci sia una crisi economica e finanziaria (basta leggere le dichiarazioni del Premier e del Ministro dell’Economia di qualche mese indietro), poi ci si accorge che la crisi c’è ed è drammaticamente grave. Allora si decide di scaricare il costo del fallimento delle loro politiche finanziarie sui cittadini, su tutti noi. Loro causano la crisi noi la paghiamo, così stanno le cose.

Davanti a queste mancate entrate la gran parte dei Comuni e delle Regioni d’Italia, compresi quelli governati dalla destra, ha levato un coro di proteste contro il Governo centrale, vedendosi complicare la gestione dei propri bilanci. E’ bene che tutta la città abbia bene in mente come il Governo Berlusconi stia falciando Comuni, Regioni ed enti locali per provvedere a risanare i debiti e le casse dello Stato, senza ovviamente dare troppo disturbo a Ministri, Dicasteri, ma soprattutto a chi guadagna oltre i centomila euro all’anno.

L’impegno dei noi tutti e tutte è invece quello di lavorare soprattutto sulla gestione dei prossimi bilanci, consapevoli di tutte queste minori entrate e consci del fatto che il Comune di Foligno ha sempre garantito e sempre garantirà i servizi sociali ed assistenziali essenziali, il sostegno ai più deboli e la salvaguardia dei posti di lavoro. Il nostro obiettivo è quello di superare la crisi con una gestione delle entrate attenta e partecipata con tutti i cittadini, e contemporaneamente individueremo nuove priorità per costruire, nonostante i tagli, la Foligno del 2020. Ed è per questo che, vi terremo informati sulle iniziative e sulle prossime scelte che faremo.

(*) Giovanni Patriarchi – PD, Alessandro Pacini – Rifondazione Comunista, Ivano Bruschi – SeL, Emiliano Belmonte – Partito Socialista, Sergio Cecchini – Foligno Soprattutto, Giovanni Carnevali – Sinistra Indipendente


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_foligno

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!