Claudio Bianchini
Il Comune di Foligno si scopre rottamatore, anche se stavolta non c’entra nulla la nuova ventata di rinnovamento politico. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di tagliare in maniera a dir poco drastica i costi del parco auto, spedendo direttamente sotto la pressa veicoli ormai letteralmente a fine corsa.
Taglie alle pattuglie – Dalla mannaia non si salva nemmeno la flotta della polizia municipale, che anzi, in questi ultimi tre anni è stata ridotta di circa il 40% passando dalle 17 pattuglie in servizio nel 2012 alle attuali undici in dote al nuovo comando di viale Marconi. Anche l’autoparco comunale di via dei Mille si è via via svuotato, quasi dimezzato, con nove mezzi a disposizione rispetto ai quindici in circolazione due anni fa. Pronte per il loro ultimo viaggio, una Fiat Punto ed un Fiat Doblò, che ormai i vigili urbani non potranno più utilizzare per vetustà ed eccessivo chilometraggio, tanto da non aver più nemmeno alcun valore di vendita.
Tagli alle assicurazioni – La determinazione è stata presa nell’ambito delle misure sulla cosiddetta spending review, che ha portato il Comune ad adottare drastiche misure di riduzione dei veicoli assicurati, mano a mano sostituiti con nuovi veicoli alimentati a gas metano, per risparmiare così anche sui costi del carburante. L’amministrazione comunale dovrà occuparsi pure della rottamazione di mezzi abbandonati sul territorio comunale.
Rottamazione fruttuosa – Alle due pattuglie si aggiungo infatti ben quattro vetture, tutte rinvenute in preda al degrado nell’area dell’ex campo container di San Vittore, utilizzato come una vera e propria discarica automobilistica abusiva. Gli agenti della municipale sono riusciti a risalire a tre dei legittimi proprietari: si tratta di una Opel Corsa intestata ad un automobilista serbo, una Alfa Romeo 75 abbandonata da un folignate ed una Fiat Tipo di proprietà di un altro folignate. Resta da scoprire invece come sia finito nell’ex campo container, un camioncino Leyland Daf immatricolato in Gran Bretagna, la cui documentazione è stata spedita per conoscenza al Consolato generale d’Italia a Londra. La rottamazione dei sei veicoli, oltre a comportare un indubbio vantaggio ambientale, consentirà addirittura un guadagno per le casse comunali, determinando un’entrata di 250 euro.