Nuovo regolamento della Scuola di musica, modifica dell'articolo 8 del regolamento delle entrate comunali in materia di dilazione dei pagamenti, regolamento per la disciplina dei procedimenti, compreso quello inerente l'emergenza abitativa, modifiche al regolamento per l'applicazione della TARSU: questi i temi più importanti sui cui si è concentrata negli ultimi mesi l'attività della Commissione statuto e regolamenti presieduta dal Giandomenico Montesi.
Oltre ai regolamenti sopra ricordati, già approvati all'unanimità dal Consiglio Comunale, la commissione statuto è stata impegnata nella discussione e nell'esame, da sottoporre poi all'approvazione del massimo consesso cittadino, del regolamento del nuovo regolamento sulle pubbliche affissioni e soprattutto della modifica al regolamento del Consiglio Comunale.
“Sulla base delle proposte della Giunta” ha detto Montesi “la commissione statuto è impegnata ad elaborare strumenti che sono indispensabili per gli indirizzi e le attività di controllo politico-amministrativo del Comune. La nostra responsabilità è quella di assecondare e facilitare i processi di riforma stabilendo regole e strumenti condivisi che sono a disposizione di tutti gli amministratori, a prescindere dalla collocazione politica. Proprio per questo vorrei ringraziare tutti i membri della commissione per il serio impegno e il contributo che hanno portato in questi mesi e in tempi brevi all'approvazione unanime dei vari regolamenti sottoposti al parere della commissione stessa”. “In termini di innovazione” continua Montesi “il lavoro che la Commissione ha recentemente concluso sulla modifica del regolamento del consiglio comunale è stato particolarmente impegnativo e meditato. Adesso consegniamo alla valutazione del Consiglio un nuovo testo, rivisto con certosina attenzione, che crediamo apporti significativi contributi per snellire e svecchiare le procedure, per implementare sistemi elettronici ed informatici per una maggiore interattività e partecipazione. In sintesi regole più semplici e chiare, maggiore efficienza, trasparenza e controllo per le attività del consiglio, lotta agli sprechi con la dematerializzazione del cartaceo e innovazione tecnologica a favore della partecipazione e dell'interattività con il cittadino”.
Nel denso documento proposto dall'esecutivo e poi analizzato, rivisto ed emendato dalla Commissione, in cui accanto al testo attuale del regolamento viene riportato il nuovo testo e molte note esplicative, e che verrà sottoposto nelle prossime settimane all'attenzione del consiglio comunale per la definitiva approvazione, sono illustrati nel dettaglio tutti gli articoli in predicato di modifica. Tra le novità più importanti quella che riguarda l'articolo 18 relativo alle commissioni. Nel nuovo testo si prevede l'istituzione di una commissione di controllo e garanzia, già contenuta nelle Linee programmatiche di mandato 2009-2014 “Continuità nel cambiamento”. La commissione ha funzioni di controllo politico-amministrativo sull'attuazione degli indirizzi generali e dei programmi approvati dal consiglio comunale nonché sull'andamento dell'azione amministrativa e sul funzionamento del Comune, in relazione a questioni specifiche. Il controllo è esteso anche all'attività e al funzionamento degli enti, istituzioni e aziende dipendenti o soggetti a vigilanza del Comune e delle società di servizi pubblici locali controllate o partecipate dal Comune stesso. Altra novità che riguarda lo snellimento dei tempi di discussione: in casi di particolare urgenza le mozioni potranno essere presentate direttamente nel corso della seduta e discusse nella seduta immediatamente succesiva. Cambiamenti importanti anche nel campo della innovazione tecnologica, perché le sedute del consiglio verranno interamente registrate in file audio-video, secondo un principio di efficienza, economicità e speditezza dell'azione amministrativa. La registrazione dei lavori memorizzata nei file va a sostituire di fatto e di diritto tutta la lenta procedura della vecchia verbalizzazione, viene direttamente pubblicata sul portale web del comune. Il cittadino potrà così attingere ad una banca dati in cui le sedute e i lavori del consiglio diventano visionabili e scaricabili nella loro interezza.