Come in “Se scappi ti sposo”, ma senza in programma una fuga improvvisa della sposa, che non aveva nessunissima intenzione di mollare all’altare il proprio sposo, il quale, tanto per star sicuro, si è circondato dei suoi “fratelloni” come testimoni di nozze, si sono detti romanticamente sì all’aperto e in una straordinaria giornata di sole. Fiori d’arancio per Liliana Brunelli, referente nell’area politiche giovanili della cooperativa sociale Comunità “La Tenda” per gli informagiovani “Il Tamburo” di Foligno e dell’Ambito Territoriale numero 8, conosciutissima soprattutto dai giovani della città, e Massimo Busi, giardiniere. Dopo quasi due anni di fidanzamento, il rito, al quale hanno partecipato un centinaio di persone, è stato officiato sabato pomeriggio nel giardino del santuario “Madonna delle Grazie” di Rasiglia da don Gianni Nizzi, vicario generale della diocesi di Foligno. A seguire, i neosposi hanno salutato parenti e amici nella vicina Casa della Gioventù.
Ad attenderli, ora, dall’11 al 23 agosto, Madrid e la Giornata Mondiale della Gioventù, “perché per noi è lo sfociare naturale di una condivisione forte davanti a Dio e a tutti gli altri giovani alla ricerca della verità” dicono gli sposi. Per Massimo sarà il sesto incontro con la GMG, mentre per Liliana il quarto, “perché sentiamo in questi momenti di condivisione ed universalità – proseguono – una presenza profonda del Risorto. Inoltre è un bel modo per ricaricarci e tenerci giovani accanto alle nuove generazioni, ma anche di prendere consapevolezza che l’essere adulti ci impone la responsabilità di essere testimoni credibili”. Agli sposi anche gli auguri della Redazione di Tuttoggi.info