La Finanza ha trovato orecchini, bracciali e anelli privi delle informazioni minime per il consumatore e i giocattoli privi del marchio CE | Il controvalore della merce è di circa 13 mila euro, le sanzioni elevate ammontano in tutto a oltre 6 mila
Come ogni anno, in occasione delle Fiere di San Florido di Città di Castello, evento che richiama migliaia di visitatori in centro storico e appena fuori le mura, la Guardia di Finanza ha portato a termine i dovuti controlli per il contrasto all’evasione fiscale in tutte le sue forme e all’abusivismo e per garantire la sicurezza dei prodotti messi in vendita sui banchi dagli ambulanti.
Il contributo delle fiamme gialle, nel weekend scorso (17-18-19 novembre), si è concretizzato in sequestri amministrativi di oltre 3700 articoli di bigiotteria – tra cui orecchini, bracciali, collane, anelli e spille – perché privi delle informazioni minime per il consumatore, in violazione della specifica normativa sulla sicurezza generale dei prodotti.
I sequestri, per un controvalore di circa 13 mila euro, sono stati effettuati nei confronti di tre diversi venditori, uno dei quali è stato interessato anche dal sequestro di 36 giocattoli privi del marchio CE, una violazione specifica prevista per questo settore merceologico, sanzionata più gravemente perché destinati ai minori. Per queste violazioni sono state elevate complessivamente – nei confronti dei tre ambulanti – sanzioni amministrative per oltre 6 mila euro.
L’attività dei finanzieri si è concentrata anche sulla lotta all’evasione fiscale: in questo contesto i militari tifernati hanno effettuato decine di controlli e constatato 4 mancate memorizzazioni dell’incasso per la vendita dei prodotti, dopo aver appurato la corrispondente assenza nelle mani del cliente dello scontrino, e una mancata installazione del misuratore fiscale per un’attività commerciale dedita alla vendita di dolciumi, neppure dotata del registratore di cassa.