“Non soltanto un grande evento commerciale, anzi, uno dei più importanti del Centro Italia in questo periodo dell’ anno, ma anche e soprattutto la manifestazione che più di ogni altra si lega all’ identità stessa di Perugia, e che i perugini amano più di qualsiasi altra”. Così l’ assessore Cristiana Casaioli (delega al commercio, artigianato e mobilità) presenta la Fiera dei Morti, che sarà inaugurata, come da tradizione, dal sindaco il giorno di Ognissanti. Con Andrea Romizi ci sarà la stessa Casaioli, e molti altri membri della giunta e del consiglio comunale. “Ci saranno – aggiunge l’ assessore al commercio – soprattutto i perugini, che una visita alla Fiera la fanno sempre, per comprare qualcosa di utile ma anche soltanto per “fare un giro” e condividere un evento che li riporta alle radici popolari della città”. La formula è quella ormai consolidata da alcuni anni, con il “grosso” degli stand a Pian di Massiano, ed una sezione nel centro storico, dove troveranno posto anche i banchi delle città gemellate con Perugia. La (doppia) inaugurazione è fissata per le ore 10,30 a Pian di Massiano ed alle ore 12 in Piazza Italia. La Fiera si concluderà il 5 novembre.
Oggi la Fiera dei Morti è stata illustrata a Palazzo dei Priori dall’ assessore Casaioli, che ha voluto sottolineare come “la complessità di questa manifestazione richieda un impegno straordinario di molti uffici del Comune, ed anche di soggetti esterni, come i Vigili del fuoco ed i volontari della Croce Rossa. Ne vale la pena, comunque – ha aggiunto – perché la Fiera è un patrimonio della città tutta, quindi un patrimonio che va tutelato e gestito al meglio, e mi auguro che tutti faranno bene la propria parte”. Infine, dall’ assessore Casaioli, una sottolineatura dell’ importanza della presenza, in Piazza Italia, degli operatori delle città gemelle, che contribuiscono a dare alla Fiera “un tocco di internazionalità”. Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, Sergio Mercuri, presidente di Confcommercio, Marco Brilli per l’associazione “Fare facendo”, e Marco Lollini di Federottica, il quale ha illustrato una manifestazione che si terrà in Piazza IV Novembre il 4 e 5 novembre, in concomitanza con la Fiera: una postazione mobile del “tour della vista” farà una operazione di promozione della tutela della vista ed eseguirà test a chi vorrà conoscere lo stato di salute dei suoi occhi. Sono previsti quest’anno 518 posteggi: 481 riservati ad operatori commerciali, 20 ad artigiani e 17 a produttori agricoli.
A Pian di Massiano – Alla Fiera si trova di tutto. Le merceologie più diffuse sono: prodotti per la persona (abbigliamento e biancheria intima, calzature, pelletteria, bigiotteria, profumeria, abbigliamento sportivo, caccia e pesca) e per la casa (biancheria per la casa, tappeti, mercerie, casalinghi, libri, quadri e stampe), erboristeria, ferramenta, accessori auto, giocattoli, prodotti alimentari (dolciumi, salumi, formaggi, frutta secca). Ci saranno anche punti di ristoro lungo tutti gli itinerari (porchetta, torta al testo, panini, crepes, caldarroste). Tra i prodotti artigiani i perugini troveranno ceramiche, mobili in legno, oggettistica, articoli orientali, ferro battuto e vetro. I produttori agricoli vendono in prevalenza prodotti dei loro fondi: piante da orto e da giardino, frutta, verdura, miele. Viene allestito un Centro Servizi ove l’ufficio comunale competente gestisce le attività amministrative, fornisce assistenza agli operatori e informa i cittadini su tutto ciò che riguarda la fiera.
Uno stand è riservato alla Associazione G.B. Vermiglioli, che realizza l’annullo postale sulle cartoline commemorative della Fiera dei Morti, ed alcuni spazi ospitano associazioni no profit per raccogliere fondi a sostegno dell’attività che svolgono: Emergency, Croce Rossa Italiana, Unitalsi, Fondazione Ant, Fontenuovo Fondazione Onlus, U.N.A. Uomo Natura Animali Onlus. Ci sarà anche uno stand per i sindacati confederali CGIL CISL e UIL, e la Confcommercio di Perugia con il suo ufficio mobile, insieme all’INPS, attiverà uno sportello informativo. Altre associazioni del perugino (Fontivegge Insieme, Associazione Famiglie Umbre, Cnosfap Umbria) forniranno altre informazioni ai frequentatori della fiera sui servizi che svolgono nei rispettivi territori. La sicurezza è garantita dai servizi di Vigili del Fuoco e C.R.I. per il Primo Soccorso.
In centro – Questa sezione, molto più giovane di quella che si svolge a Pian di Massiano, si è ritagliata in pochi anni un vasto consenso, sia degli operatori commerciali che dei visitatori, che vengono anche da fuori Perugia. Si coniuga così la visita agli stand con un giro nell’ acropoli. Una sezione, questa, che registra un continuo aumento di richieste di partecipazione. Una sua espansione, comunque, dovrà essere gestita – è stato detto – in modo armonico ed equilibrato. All’ edizione 2014 parteciperanno 80 espositori, per lo più anche produttori, provenienti da tutta Italia, con abbigliamento, oreficeria, presepi, ceramica, giochi in legno, decorazioni per il natale, e tanto altro. Sono stati selezionato alcuni espositori in rappresentanza delle regioni italiane per realizzare in Piazza Matteotti “Sapori del Mediterraneo”, con prodotti di Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia. Completano l’offerta enogastronomica i produttori di aceto di Modena, delle marmellate del Piemonte, di strudel e brezel austriaci, di succhi, salse e composte del Trentino, ed una selezione di liquirizie italiane. Conferma la sua presenza anche il Consorzio Umbria a Tavola con i suoi produttori di vino, miele, cipolla di Cannara, legumi del Trasimeno, frutta e verdura, norcineria, tartufo, olio. Il tocco internazionale a questa sezione viene dato dalla presenza delle città gemellate con Perugia, che saranno riunite in Piazza Italia nel “Villaggio delle Gemelle”, dove si possono comprare i prodotti tipici tedeschi, provenzali, slovacchi. Quest’anno esordiranno le nuove strutture realizzate appositamente per la manifestazione dalla Brilli&Partners, commissionate dal Consorzio Perugia in Centro. Un investimento importante per rendere la “Fiera dei Morti Anche in Centro” e le future manifestazioni del centro storico ancora più belle, grazie all’originale design in legno e ai materiali di pregio utilizzati.