La scelta coraggiosa di dedicare la 52^ edizione del Festival delle Nazioni a un Paese lontano come la Cina è stata premiata dal grande successo riscosso dalla manifestazione, che è stata senz’altro “una delle più apprezzate degli ultimi anni”. Lo hanno detto in coro, e con orgoglio, nella conferenza stampa di stamattina, Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello, Michele Bettarelli, vicesindaco e assessore alla Cultura, Giuliano Giubilei presidente del Festival delle Nazioni e Aldo Sisillo direttore artistico.
Lo testimoniano anche i numeri, ancora una volta in crescita: l’incasso dei biglietti venduti ad oggi – quindi un dato non definitivo perché non comprende i biglietti che verranno venduti nella giornata odierna – di circa 46.000 euro registra infatti un aumento del 22 % rispetto al medesimo dato del 2018.
E anche le presenze ai concerti del cartellone principale (4.500 persone circa) così come quelle agli eventi collaterali in programma al Chiostro di San Domenico e in altri luoghi del centro storico di Città di Castello (7.500 persone circa) confermano una tendenza in continuo aumento. I numeri delle presenze al Chiostro di San Domenico sono tra l’altro confortate anche da un aumento degli incassi del bar a cura del Festival delle Nazioni, aperto ogni giorno durante la manifestazione a partire dalle 19.
Notevole anche il dato relativo all’ospitalità nelle strutture ricettive di Città di Castello: circa 730 pernottamenti solo per artisti, tecnici, corsisti, candidati e giurati del Concorso Alberto Burri, giornalisti e staff (contro i 350 dello scorso anno).