Sono le associazioni di categoria a rompere il silenzio calato sulla 51.ma edizione del Festival dei 2 Mondi che, se ha soddisfatto il suo presidente Giorgio Ferrara, la stessa giunta Brunini e pochi esercenti, non è altrettanto giudicato positivamente in città. Nel mirino non c'è la direzione artistica, quanto l'organizzazione della manifestazione che sembra aver scontentato i più. Ieri mattina, a quanto è dato sapere, si è tenuto l'ultimo incontro fra i responsabili di AsCom, Cna e Confartigianato che hanno redatto un documento inviato stamani sia alla Fondazione, sia al Comune di Spoleto. Documento che Tuttoggi.info è in grado di poter anticipare. Una lettera pacata ma ferma, quella firmata dai presidenti Leonello Spitella (in una foto d'archivio con Ferrara e Brunini), Bruno Cappuccino e Stelvio Gauzzi.I quali, pur riconoscendo al direttore artistico l'impegno profuso nei pochi mesi che ha avuto a disposizione per organizzare la manifestazione, hanno chiesto al vertice della Fondazione un incontro urgente, da tenersi fra il 30 e 31 luglio prossimo presso gli uffici della AsCom, al fine di fare una “prima analisi dei risultati conseguiti dal Festival 2008”. Ma anche e soprattutto per “approntare immediatamente una cornice programmatica di azioni e competenze mirate a migliorare la realizzazione della edizione 2009”. Insomma, si preferisce ancora ricorrere al linguaggio politichese, quello del dire e non dire, ma è evidente che per l’altro prossimo il rilancio e i benefici per la città dovranno esser concreti e non solo sbandierati. Per le Associazioni, che, vale ricordarlo, hanno un loro posto nell’Assemblea dei soci del Festival, ci sarebbe anche da chiarire il doppio ruolo di Giorgio Ferrara, quale presidente e direttore artistico. Due incarichi che però non sono in discussione: lo ha detto il Comune, lo ha ribadito lo stesso Ferrara definendoli “inscindibili”.Intanto il sindaco Massimo Brunini ha convocato la stampa locale per giovedì pomeriggio alle 16 al Tric Trac per parlare di Festival. Di più non è dato sapere. (Ca. Cer.)