Con la canzone "Perugia Nascosta" ha superato il Trio d'Arna e Giovanni Toccaceli, menzione speciale per Lorenzo Lotito
Roberto Cecchetti, con la canzone “Perugia Nascosta”, si è aggiudicato la seconda edizione del Festival della Canzone Perugina, che segue la prima del 1952, voluta sulla scia del Festival di Sanremo. Settant’anni dopo, artisti perugini si sono ritrovati per cantare le loro canzoni e sottoporsi al giudizio di due giurie.
Vincitore è risultato appunto Roberto Cecchetti. Che ha preceduto Giovanni Toccaceli, in arte Roco, con il brano“ La vecchia Signora”. Terzo posto, invece, per il Trio d’Arna, composto da Lucia Bellucci, Luca Ricci, Barbara Abati, con il brano “ Il Ponte e Las radio”.
Lorenzo Lotito , con la canzone “Perugia tu “ ha ottenuto il riconoscimento con il premio di “menzione speciale”. A tutti e quattro gli artisti è stato consegnato un disco in vinile decorato dal famoso artista e fumettista Claudio Ferracci.
Le giurie
Poco margine di scarto nei punteggi tra i primi classificati, a dimostrazione di come sia stato difficile il compito delle due giurie.
La prima composta da note personalità del mondo musicale, della cultura e del giornalismo: Vladimiro Vagnetti, musicista, direttore artistico dei Cantori di Perugia e della Corale di Ponte Valleceppi, fondatore del gruppo Libercantus; Luigi Foglietti, giornalista de Il Messaggero, animatore e organizzatore culturale; Salvatore Silivestro, musicista, direttore d’orchestra, presidente di Agimus Perugia; Leandro Corbucci, attore, organizzatore teatrale; Stefano Ragni, musicista, storico della musica, instancabile divulgatore musicale; Barbara Bracci, scrittrice, poeta.
La seconda giuria era quella popolare: all’ingresso della Sala dei Notari sono state consegnate le schede per la votazione e successivamente raccolte in una urna alla fine delle esibizioni.
Il Festival
Conduttore del Festival della Canzone Perugina è stato il poliedrico professionista Fabrizio Croce detto Fofò che e ha presentato anche i profili personali dei concorrenti in gara.
Dal palco della Sala della Vaccara la Kermess ha avuto inizio con il saluto dei promotori ed organizzatori dell’evento canoro: Giovanni Brozzetti (presidente della Famiglia Perugina) e Renzo Zuccherini (presidente della Società del Bartoccio).
Questo l’ordine cronologico delle esibizioni dei cantanti ed autori delle canzoni : Roberto Cecchetti con “Perugia nascosta”; il Trio d’Arna (Lucia Bellucci, Luca Ricci, Barbara Abati) con “Il Ponte e la radio”; Norberto Paolucci con “Ballata de la torta al testo”; Lorenzo Lotito con “Perugia tu”; Giovanni Toccaceli in arte Roco con due brani “La vecchia signora” e “Io e Pat”; Stefano Sabatini Visconti con “Sogno sul lago”. Come intervallo, tra un cantante e l’altro, sono stati proiettati dei video storici di autori e musicisti degli anni ’70 con interventi di ospiti quali Gino Goti, regista e programmista Rai, curatore di un grande archivio di immagini; Riccardo Corradini, redattore di Umbria Noise; Giovanni Dozzini, scrittore, romanziere e Mirco Bonucci che si è esibito cantando il brano “ la ballata del XX Giougno”. Raccolte le schede votate dal pubblico e quelle della giuria (quest’ultima era in possesso anche dei testi delle canzoni) è seguito il cerimoniale di attestazione ai primi tre classificati .
Chiusi i battenti di questa edizione già si parla su come organizzare la prossima per il 2024, perché a tutti gli effetti la “Festa della canzone perugina” è divenuta, a pieno titolo, una manifestazione musicale di rilievo nel panorama della tradizione della città.
(aggiornato alle ore 13.55)