Botta e risposta tra Fratelli d’Italia Assisi e l’assessore Alberto Capitanucci, che secondo il j’accuse di Moreno Fortini anche in consiglio comunale, sarebbe responsabile di “Spreco di denaro pubblico, bugie in consiglio comunale, mancanza di rispetto per le istituzioni, disinvoltura nella sostanza e nei modi, sprovvedutezza, a dire poco” e che per questo dovrebbe dimettersi.
Per l’esponente della minoranza, Capitanucci avrebbe speso nel 2019 “quasi 500.000 mila euro di soldi pubblici per affidamenti e progetti di opere senza averne realizzata nemmeno una. E ancora, l’assessore stesso, nel giorno del suo insediamento nella giunta Proietti, alla domanda del consigliere Leggio se lui (Capitanucci) era stato il tecnico del condono della strada realizzata per salire da ponte san Vetturino a San Francesco, ha risposto no. Si è poi scoperto – secondo il consigliere – che la pratica di condono era stata affidata esclusivamente a lui che ne ha seguito l’intero iter e fatto firmare la pratica da una collega. Terza ragione – conclude Fortini – Capitanucci è sempre stato il tecnico della realizzazione di tutti i parcheggi della ditta Saba. Al momento della nuova convenzione per il rinnovo e il prolungamento del contratto Saba / Comune di Assisi, lo stesso ha votato l’atto in giunta”.
Sul punto delle consulenze esterne, l’assessore Capitanucci ha relazionato già in consiglio comunale, spiegando che i progetti in pochi anni sono praticamente decuplicati (si è passati da 1.7 milioni a 12 milioni nel periodo 2015-2019) ma c’è stato per converso un calo percentuale delle consulenze esterne, passate dal 3.5% del 2015 al 2.2 del 2019. Gli incarichi assegnati esternamente, una quarantina, sono dovuti sostanzialmente a due motivazioni: “Gli uffici comunali reggono abbastanza bene il carico di lavoro, ma a volte il tempo non basta o servono competenze specifiche. È successo ad esempio nel caso della Tacconi, o per la riqualificazione arborea del Parco Regina Margherita. E ancora, per i progetti di riqualificazione della Torre del Popolo e della Rocca Maggiore, realizzati anche con tecniche di realtà aumentata che potranno poi essere utilizzate anche dall’ufficio turismo e per valorizzare i siti assisani tramite apposite applicazioni”.
“Tutto quello che è possibile – aveva spiegato l’assessore nel giorno del consiglio comunale di San Valentino proprio rispondendo a Fortini – noi lo facciamo dentro. La fatica di questo anno e mezzo è stata notevolissima, l’ufficio ci sta lavorando ma il tempo disponibile e le competenze spesso non bastano”. Già allora l’esponente di Fratelli d’Italia Assisi si era detto insoddisfatto per i tanti numeri, “quasi usare per confondere più che per rispondere: secondo noi queste spese potevano essere molte meno. Non si gestiscono così né i lavori pubblici né l’urbanistica – ha concluso Fortini – in commissione vi votano contro progetti per le strade o i progetti passano per un voto, e la commissione è stata scelta da voi. Secondo me – ha concluso – manca l’attenzione”.