Caro Ficcanaso C.C.,

sono d'accordo con te, anche questa volta abbiamo fatto meno di quanto avremmo voluto! Pensa che, solo, negli ultimi due anni, oltre alla solita routine, abbiamo:incontrato più volte studenti e docenti degli Istituti del comprensorio, coordinato stage, fornito gratuitamente un software gestionale ad una scuola media superiore e formato i docenti per l'uso dello stesso, organizzato e finanziato corsi di formazione presso l’istituto per ragionieri, organizzato incontri per la promozione e per lo sviluppo del territorio, cercato “inutilmente” fondi per finanziare un ambizioso progetto di marketing, abbiamo portato a Spoleto il Prof. Matteo Caroli e Allard Marx per discutere in merito allo sviluppo della nostra città, abbiamo promosso meeting e forum e poco altro. Tutto ciò senza strumentalizzazioni e senza prestare collaborazione a partito alcuno, ma con l’unico obiettivo di costruire. Ma tu caro Ficcanaso C.C., dove eri quando abbiamo fatto queste poche cose? Perché non ci dai una mano a sviluppare progetti e a promuovere idee per lo sviluppo del nostro territorio (senza secondi fini, s’intende!). Quale contributo puoi dare ai lettori valutando la quantità del mio lavoro o facendo pronostici sul prossimo Presidente? Mi auspico che i tanti sforzi fatti sia dal sottoscritto che da tutte le persone che mi sono state vicine siano serviti anche a stimolare altre persone, con la speranza di limitare la sterile polemica e i commenti improduttivi a favore dello sviluppo di nuovi progetti concreti, molto più interessanti ed efficaci per la crescita armonica di una comunità. Colgo l’occasione per ringraziare e salutare tutti i colleghi imprenditori, i docenti delle scuole, gli studenti, il personale di Confindustria e tutti coloro con i quali abbiamo lavorato con amore e con la speranza di riuscire a dare un contributo alla nostra città. Fabio Chiavari

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Cortese Presidente,

non ricordo di aver mangiato con Lei neanche un babà, ma accetto volentieri il tono confidenziale che usa nel Suo ‘commento’ al recente articolo sulle prossime elezioni di Assindustria Spoleto (clicca qui). La Sua lista della spesa, mi perdonerà l’ardire, appare però un pò scarna per una Associazione potente e ricca come quella che Lei ha guidato e ancora guida.

Che ad oggi, e da troppi anni, non registra, nel settore di competenza, alcun dato positivo in termini di sviluppo economico e occupazionale. Anzi. Ricordo a tal proposito un Suo intervento in Comune sul ‘caso’ Minerva che ancor oggi mi lascia il dubbio che un qualche secondo fine lo avesse. Nulla di certo: solo un dubbio, s’intende!

Prendo comunque atto dei tanti sforzi che Lei vuol oggi ricordare. Alcuni dei quali, se non erro e senza entrare nel merito, sono stati avanzati con la speranza che venissero poi realizzati unicamente da Pantalone (Marx?).

Quanto alla nostra presenza alle iniziative (molteplici?, rilevanti?) di Assindustria, potrà fare una ricerca anche nel nostro motore di ricerca: vedrà che eravamo sempre presenti, con articoli e servizi tv per il nostro Tg. Se i risultati sono scarsi non se la prenda però con la stampa.

Quanto all’impegno per la valorizzazione del comprensorio, evito di fare la lista della spesa di un giornale piccolo-piccolo quale è il nostro: potrebbe risultare imbarazzante ad un eventuale confronto.

Mi spiace infine se, involontariamente, ho messo in luce il Suo lato permaloso. Il Suo disappunto però andava indirizzato ad altri, più che al sottoscritto. Magari ai Suoi stessi associati che non sembrano poi così contenti della gestione di questi ultimi due anni. Sarà per questo che anche gli incontri con gli iscritti sono andati spesso pressochè deserti? Suvvia, non se la prenda; basta un poco di zucchero e la pillola va giù….

E, mi creda sincero, non c’è bisogno di essere un Ficcanaso per sapere di tali critiche: son di dominio cittadino. Cordialmente,

Carlo Ceraso