di Valentina Ballarani
“La riorganizzazione del Comune nasce dalla necessità di riportare Foligno ad una realtà segnata dalla prossima conclusione della ricostruzione post terremoto”. I cambiamenti organizzativi della macchina comunale sono stati spiegati questa mattina dal sindaco Manlio Marini e dal vicesindaco Nando Mismetti, alla presenza del direttore generale Alfiero Moretti.
“Abbiamo cercato di ottimizzare il personale – ha detto il primo cittadino – e spero che questo segni un miglioramento per Foligno e che agevoli anche la vita cittadina degli abitanti”. La nuova riorganizzazione prevede l'individuazione di 8 aree direzionali, anziché 11, come in precedenza, con l'accorpamento di alcune di esse. Alla direzione delle otto aree sono stati nominati Luigi Battisti (polizia municipale), Salvatore Zaiti (servizi generali e personale), Piero Lai (cultura, turismo, sport e servizi collettivi), Annarita Astri (diritti di cittadinanza), Sandro Rossignoli (servizi finanziari), Cristina Ercolani (sviluppo economico e formazione), Feliciano Baliani (lavori pubblici). L'area governo del territorio sarà guidata fino al termine del mandato amministrativo, ad interim, da Salvatore Zaiti.
Nando Mismetti ha più volte sottolineato che “la vera novità sta nell'aver individuato 4 progetti strategici, che prevedono il movimento della ‘macchina' nel futuro. L'architetto Luciano Piermarini ad esempio – ha inoltre aggiunto il vicesindaco – si dedicherà esclusivamente all'elaborazione, presentazione e gestione del Programma Urbano Complesso (PUC 2), che tra le altre cose prevede la costruzione del nuovo stadio e del nuovo teatro”. Per quanto riguarda gli altri tre progetti strategici, l'ammodernamento e il riallineamento delle procedure e processi interni, Audit interno con la messa a regime del controlli interni, svolgimento elezioni amministrative 2009 è stato affidato a Cesare Leonardi. Il progetto per il completamento e la ricostruzione relativa alla sistemazione dello spazio pubblico (urbanizzazioni e pavimentazioni all'interno dei Pir del centro storico e delle frazioni collinari e montane) verrà svolto da Amleto di Marco. Il progetto che interessa la valorizzazione delle risorse umane, promozione pari opportunità e lettura di genere, ricerca finanziamenti per il sistema delle grandi infrastrutture, lo sviluppo del cablaggio e dell'Ict, l'avvio della costituzione del Town Center Management per assicurare il coordinamento delle politiche economiche, culturali e turistiche in grado di favorire lo sviluppo del centro storico sarà sviluppato da Alberto Montebello.
L'argomento si è poi spostato sulla stabilizzazione dei restanti 33 precari assunti dal comune in conseguenza della legge 61 del terremoto del '97. Non tutti e 33 continueranno a svolgere la mansione svolta finora, ci saranno degli spostamenti interni da qui ai prossimi tre anni. Sei sono destinati alla funzione di vigile urbano, altri utilizzati nelle scuole materne.Il nuovo assetto comunale, già ufficialmente approvato, entrerà in opera tra 15 giorni circa.