Nell’emergenza Covid molti servizi sanitari anche in Umbria si stanno stravolgendo. In Consiglio regionale si è parlato della situazione dei presidi del 118 di Todi e Orvieto.
Il capogruppo Pd Tommaso Bori con un’interrogazione
ha chiesto all’assessore alla Sanità Luca Coletto se si intenda potenziare
il “personale, i servizi e le risorse del servizio 118 dei due presidi
sanitari di Todi e di Marsciano, in particolare ampliando l’orario a 24h,
garantendo tempi di intervento adeguati anche nelle zone più periferiche”.
Gli orari delle postazioni del 118
Bori ha spiegato che “l’orario delle postazioni 118 nei presidi di Todi e
Marsciano è stato ridimensionato ad una sola postazione 118 h24
nell’ospedale di Pantalla. Per quanto riguarda la zona della Media Valle
del Tevere, questo territorio durante la Fase dell’emergenza Covid 19, da
fine marzo 2020, ha potuto usufruire del servizio del 118, 24 ore su 24, 7
giorni su 7”. L’interrogante ha ricordato che “i Comuni e gli utenti
del Servizio sanitario regionale della Media Valle del Tevere hanno
evidenziato la necessità di riattivazione del servizio 118 h24 per
assicurare il pronto intervento anche nelle zone più periferiche”.
Autoambulanze in potenziamento, nodo personale
Nella sua risposta l’assessore Luca Coletto ha spiegato che “il servizio
ambulanze è in corso di potenziamento in risposta alla nuova e inaspettata
fase della pandemia. Nonostante le risorse esigue abbiamo assunto 365 tra
medici, infermieri e operatori sanitari. Dalle 8 alle 20 ci sono due
postazioni infermieristiche 118 con ambulanze a Todi e a Marsciano; 2
ambulanze 118, un’ambulanza infermieristica per trasferimenti secondari e
un’auto medica presso il pronto soccorso di Pantalla. Dalle 20 alle 8 ci sono
due ambulanze 118 a Pantalla, un’ambulanza in reperibilità per i
trasferimenti. Stiamo valutando di estendere l’auto medica anche al
servizio notturno e di implementare con una ambulanza del volontariato il
servizio per i trasferimenti.
Stiamo attivando altre ambulanze e auto mediche per Pantalla e Marsciano. La
situazione è costantemente monitorata e se serviranno ulteriori risorse
valuteremo come potenziarle”.
Bori ha replicato che “non è vero che la seconda ondata fosse inaspettata.
In Umbria i servizi non sono stati potenziati, dato che il numero delle nuove
assunzioni dovrebbe essere messo vicino a quello dei pensionamenti: si
scoprirebbe così che il saldo è negativo. Sul 118, la richiesta è che i
due presidi di salute di Todi e Marsciano siano aperti h24 e non h12. C’è
la possibilità di farlo,i due presidi di salute possono ospitare dei servizi
utilizzando il personale ora non operativo nell’ospedale di Pantalla. Spero
che per una volta le nostre proposte di soluzione del problema non restino
inascoltate”.