Il loro obiettivo è ambizioso: fare da intermediari tra i cittadini e i partiti, proponendo un progetto che rappresenti le esigenze della città da proporre alle forze politiche che si apprestano a governare per i prossimi cinque anni Spoleto. Pronti a scendere in campo, ma senza dar vita a liste civiche. O almeno per il momento.
L'idea si chiama “Spoleto Prima” ed a presentarla questa mattina sono stati alcuni volti notie meno noti della città, che rappresentano un movimento di persone già piuttosto numeroso: Sergio Grifoni, presidente dell'Avis, Leonello Spitella, presidente della Confcommercio, Stelvio Gauzzi, segretario della Confartigianato, Mauro Storri, presidente della Volley Spoleto, il dottor Pietro Testaguzza e l'artigiano Sabbatucci.
“Finora si parla sempre e solo di persone e non si comincia invece a parlare dei programmi, mentre è importante sapere cosa accadrà a Spoleto” ha evidenziato Grifoni, che insieme agli altri fa parte di un comitato ristrettissimo per coordinare l'iniziativa maturata nelle ultime settimane. “Siamo un gruppo di cittadini che hanno negli anni maturato esperienze e responsabilità in associazioni di categoria e del volontariato, nel mondo del lavoro, nel sociale, nello sport e nei contesti sociali più variegati” si legge nel documento di presentazione di “Spoleto Prima”. Nessuna sponsorizzazione dietro, “qua dietro, non c'è la manovra di nessuno” ha precisato Grifoni.
Che però non ha escluso in un secondo tempo la possibilità di esporsi in prima persona. Il primo passo di “Spoleto Prima” è infatti quello di presentare il progetto al centrodestra così come al centrosinistra. “Ma se dovessimo trovare le porte chiuse – ha detto Grifoni – in un secondo momento sarà poi il gruppo stesso che deciderà cosa fare di queste proposte. Per ora non parliamo di uomini, di candidature, ma di progetti”. “Ognuno di noi è libero di fare quello che ritiene più opportuno, in quanto a candidature” ha rivelato il presidente dell'Avis
Ma subito il tiro viene spostato sul progetto utopico, sulla lontananza dai partiti (“Ma non vogliamo nemmeno negare il loro ruolo” ha precisato Grifoni), sul contributo dato solo per il bene della città. Punti saldi del progetto, come evidenziato anche dagli altri rappresentanti del comitato. “Con questo progetto vorremmo avvicinare anche i giovani” ha detto Stelvio Gauzzi, che ha ricordato come ora sono in molti a dover cercare lavoro in altre città.
In cosa consiste quindi “Spoleto Prima”? Verranno costituiti sei gruppi (sviluppo economico e turismo, sociale e sanitario, infrastrutture e ambiente, cultura, sport, politiche giovanili) aperti a tutti per discutere dei problemi della città e delle possibili risposte. Ma i cittadini potranno imbucare le loro idee e segnalare quello che non va in bussolotti posizionati in varie parti della città. Ci sarà poi modo di intervenire attraverso il sito internet www.spoletoprima.com, ancora però inattivo. Caso ha voluto che all'uscita dal Cavaliere Palace Hotel, dove si è tenuto l'incontro, i promotori si sono incrociati con il consigliere regionale Giancarlo Cintioli. Non poteva mancare un furtivo scatto fotografico. Non si sa mai, tante volte ci scappasse fra loro il prossimo sindaco di Spoleto?
(Sara Fratepietro)
