Nuovo appello all’unità della sindaca di Assisi, Stefania Proietti, per superare il pantano in cui si trova il centrosinistra, nella sua componente partita e civica, per creare un fronte unitario in vista delle elezioni regionali del 27 ottobre.
Un appello che Stefania Proietti rivolge al mondo civico, “di cui sono espressione“, ricorda (essendo anche tra le promotrici della rete dell’Umbria dei Territori), ma anche ai partiti del centrosinistra a cominciare dal Pd per cui “l’unità deve essere un obiettivo“.
Un appello al termine del quale Stefania Proietti ribadisce che la sua aspirazione è quella di restare a guidare la città di Assisi, ma che si presta anche ad altre interpretazioni, compresa quella della disponibilità al sacrificio se questa unità non può essere trovata altrimenti. “Fermo restando che la mia intenzione è di continuare a lavorare come sindaco di Assisi e quindi essere garante degli interessi della città – scrive Stefania Proietti – di fronte a un quadro che sembra non ricomporsi con il rischio di ulteriori divisioni e lacerazioni che avvengono in dispregio a qualsiasi logica, mi appello ancora una volta al senso di responsabilità di tutte le forze politiche che vogliono e possono in quest’occasione proporre per l’Umbria una stagione di innovazione e riscatto“.
Il tutto, con l’obiettivo di creare “una coalizione larga e innovativa, inclusiva di movimenti e partiti, associazioni e forze sociali, per costruire un progetto nuovo basato su buona politica e su candidature condivise. E’ più che mai indispensabile e urgente abbattere gli steccati, allargare il perimetro, fare tutti uno sforzo per andare incontro agli altri, per individuare le (tante) ragioni per stare insieme rispetto ai motivi di divisione“.
Cita Sant’Agostino, la sindaca della città Serafica. Ma non cita Andrea Fora, auto-candidato di una parte del mondo civico (ed ora, attraverso il richiamo della rete nazionale, gradito anche all’Umbria dei Territori che pure aveva criticato la modalità con la quale era emersa la sua candidatura). Così come non cita il Movimento 5 stelle a cui il Pd umbro continua a fare l’occhiolino, anche se l’apertura del commissario dem, Walter Verini, pare piuttosto una chiusura, visto che a cercare di costruire il ponte giallorosso ha mandato avanti Andrea Fora, candidatura considerata irricevibile dai grillini. Mentre invece, la stessa Stefania Proietti ha buoni contatti con gli ambienti pentastellati, soprattutto romani.