Intorno all’1,30, dopo una serata di ricerche, è arrivata la notizia da tutti attesa: è stato ritrovato, vivo, il ragazzo 16enne di cui si erano perse le tracce, dopo che aveva postato un video su Instagram nel quale, in modo confuso, minacciava un’azione eclatante. Video che poi era stato rimosso.
Il ragazzo è stato ritrovato dallo zio, mentre vagava lungo la via Assisana, poco lontano da Ponte San Giovanni, dove si erano concentrate le ricerche di polizia, carabinieri e vigili del fuoco, coadiuvati dal Tas, dalle unità cinofile, da quelle acquatiche che perlustravano il tratto del Tevere.
L’allarme era stato dato dai genitori, che si erano rivolti alla polizia nel pomeriggio, quando il ragazzo aveva fatto perdere le proprie tracce, dopo aver postato un video, “l’ultimo” diceva in lacrime. Sembra sconvolto per una delusione d’amore.
Gli uomini impegnati nelle ricerche hanno iniziato a setacciare la zona tra Ponte San Giovanni e Collestrada, anche se verifiche sono state effettuate nei locali del centro storico e in altre zone di Perugia.
Il cellulare che il ragazzo aveva con sé a tratti si accendeva per poi spegnersi ancora, segnale che aveva fatto presagire che il 16enne fosse ancora in vita.
La mobilitazione collettiva
Grande la mobilitazione delle persone, in apprensione per le sorti del ragazzo. Numerosi i perugini che dal Ponte Vecchio hanno seguito le operazioni di soccorso. Numerosi gli appelli anche sui social, da parte degli amici e anche dei tifosi del Perugia, la sua squadra del cuore.
Purtroppo nella frenesia del momento, sono circolati in rete anche dati sensibili, che non si possono diffondere, considerando che si tratta di un minorenne, oltretutto protagonista di una situazione complessa, probabilmente legata ad aspetti personali della sua vita. Ma nella foga di voler probabilmente aiutare i ricercatori, molti si sono messi a caccia di notizie personali sul ragazzo, diffondendole.
Gesti di sciacallaggio
E purtroppo ci sono stati anche casi di sciacallaggio, con notizie false, diffuse ad arte, che hanno anche intralciato le operazioni di soccorso. Come quando, ad una certa ora della serata, si è diffusa la voce che il giovane fosse stato ritrovato in via della Pallotta. Notizia poi rivelatasi falsa.
Il lieto fine
Per fortuna il ragazzo è stato poi effettivamente ritrovato, intorno all’1,30 di notte, dallo zio. Era infreddolito, ma sembra in buone condizioni di salute. E’ stato quindi accompagnato in Questura, dove ha potuto riabbracciare i familiari. Ed è stata una notizia che tutti i perugini hanno accolto con soddisfazione. Per le spiegazioni sui motivi della sua sparizione ci sarà poi tempo.