Per scaramanzia lo staff tecnico non aveva voluto fare proclami sulla buona condizione dei suoi atleti e la scelta ha dato ragione al maestro Claudio Appolloni e soci che agli interregionali in programma a Termoli hanno fatto il pieno. Per la prima volta due atleti dell'Asd Boxe Foligno si qualificano per il titolo italiano in programma fra 24 giorni a Milano. Enorme la soddisfazione dell'accademia pugilistica folignate che, dopo anni bui, conferma ancora una volta la sua grande rinascita con una palestra che oggi può contare 53 atleti (numero certamente destinato a salire). A termoli, contro gli altri rappresentanti della nostra regione e quelli di Molise, Marche e Abruzzo, i pugili folignati non hanno avuto rivali, conquistando addirittura sia con Liberati, sia con Inprota la finale. Un derby insomma che dimostra la qualità dei due atleti e l'ottimo lavoro svolto fra le mura del DLF di Foligno, dove ha sede la palestra. Un derby non andato in scena, però, per un leggero infortunio alla spalla di Inprota che ha così consentito allo stesso di qualificarsi come prima riserva per la kermesse di Milano e naturalmente all'esperto Roberto Liberati di qualificarsi fra i primi otto pugili d'Italia. In Molise Foligno, e perché no? Tutta l'Umbria l'ha fatta da padrone con le due semifinali combattute da Liberati contro Fiorucci di Perugia (allenato da Gianfranco Rosi e bronzo agli scorsi italiani) e da Improta contro Khatini della palestra spoletina del maestro Gianni Burli. Archiviato adesso il successo i pugili di Foligno si rimetteranno subito al lavoro per prepararsi per Milano dove non vogliono certamente recitare il ruolo di comparsa.