Domenica 27 Aprile, alle ore 12 si svolgerà un Concerto Aperitivo alla Sala Antonelli nel chiostro della chiesa di S. Gregorio (piazza Garibaldi) in collaborazione con la Cantina Novelli: Marco Di Battista e Christian Panetto si esibiranno in un duo affiatato ed elegante eseguendo un programma a sorpresa.
Nel pomeriggio, al Teatro Caio Melisso, ore 18, verrà presentata invece “Nostra Signora del Sud” op. 469/502, composta da Franco Mannino, uno dei più grandi compositori europei del XIX secolo.
Alla musica si accompagnerà la lettura di poesie ispirate alla Sicilia, all'emigrazione, al vissuto sociale, agli affetti, tratte dalla raccolta “Il senso delle cose” di Melo Freni.
Poeta affermato nel panorama letterario italiano ed internazionale, Melo Freni ne darà personale lettura in questo particolare, nuovo, appuntamento del XII Festival Pianistico di Spoleto. La parte musicale sarà affidata alla pianista Monica Ficarra, elemento stabile dell'orchestra Ara Coeli di Nicola Piovani e collaboratrice assidua di Ennio Morricone, per il quale ha inciso numerose musiche per film, tra cui “La vita è bella”.
Lo spettacolo, che è inserito nel calendario degli eventi della Giornata mondiale Unesco del libro e del diritto d'autore 2008, inaugura la nuova sezione “Pianoforte e Poesia” del XII Festival Pianistico di Spoleto, organizzato dalla Musici Artis Umbria, realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Spoleto e della Regione dell'Umbria, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. La rassegna si avvale, inoltre, del supporto della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, del Lions Club e di numerosi privati.
Melo Freni, è autore particolarmente legato a Spoleto per aver partecipato come corrispondente del Tg1 a molte edizioni del Festival dei Due Mondi. Siciliano, nato nel 1934, è anche profondo conoscitore delle tradizioni, della storia e dei problemi della sua terra. Laureato in legge e procuratore legale, si è dedicato sin dalla prima giovinezza al giornalismo e alla letteratura, coronando la sua aspirazione con l'assunzione, mediante concorso, alla RAI e ricoprendo il ruolo di capo redattore alle rubriche del TG1. Il suo esordio come autore risale al 1966, grazie a Leonardo Sciascia che gli consigliò la pubblicazione di una raccolta di poesie, “Il senso delle cose”. Grazie alle sue poesie, Melo Freni, da diversi anni costituisce, presso autorevoli italianisti di università e ambienti letterari stranieri, lo scrittore di riferimento che, dopo Sciascia, offre la più suggestiva letteratura storica delle trasformazioni e dell'immobilismo di una società che nella Sicilia trova occasioni di un privilegiato momento espressivo e non certo la cristallizzazione di un mondo chiuso a fine di se stesso.
Monica Ficarra Pianista sensibile e poliedrica, accanto agli studi classici ha coltivato importanti collaborazioni con grandi autori teatrali, cinematografici e compositori contemporanei. Da alcuni anni, collabora con il Maestro Nicola Piovani insieme al quale ha realizzato diversi lavori cinematografici tra cui: La Tigre e la Neve regia di Roberto Benigni, Tributo a G. Falcone, La Stanza del figlio regia di Nanni Moretti, Pinocchio regia di Roberto Benigni, Non al denaro, non all'amore, nè al cielo (Morgan/De Andrè), Odette tout le monde.
Ottenuta la maturità al Liceo Artistico nel 1988 e la Laurea in Lettere nel 1995 con indirizzo “Storia della Musica” presso L'Università di Tor Vergata di Roma, si diploma in pianoforte al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma nel 1990 con il Maestro Gabriella Galli Angelini per proseguire poi con il Maestro Marco Lenzi al conseguimento del Diploma di Musica da Camera nel 1993.
Finiti gli studi nel 1991 inizia l'attività didattica presso la scuola elementare “G.Ronconi” tuttora in essere e suona con l'Orchestra Sinfonica di Palermo e con l'Orchestra Conservatorio Santa Cecilia come pianista e tastierista.
Nel 1999 entra a far parte dell'Orchestra Aracoeli diretta dal Maestro Nicola Piovani come pianista, tastierista e fisarmonicista.
Oltre alla collaborazione con il Maestro Nicola Piovani, Monia Ficarra ha contribuito alla creazione di musiche per alcuni importanti spettacoli teatrali: La Cantata dei Cent'anni, Il signor Novecento con Lello Arena, Concerto Fotogramma, L'isola della Luce, La Pietà, La Cantata del Fiore, La Cantata del Buffo. Altre collaborazioni comprendono: Nostra Signora del Sud (Mannino/Freni), Antigone (Brecth) – Università La Sapienza, I Fisici
(Durrermat) – Università La Sapienza, Le mosche (Brecth) – Università la Sapienza, Il minore (Regia di J. Gasman) – Auditorio Parco della Musica, Giuro di dire tutta la varietà (Sabina Guzzanti), collaborazioni varie Teatro Ambra Jovinelli.
Dal 2007 contestualmente a l'attività concertistica e didattica, svolge il ruolo di consulente musicale per la produzione RAI “Voyager”
