L'avevano dovuta salvare, la Madonna del Perpetuo Soccorso. Portarla fuori da quella chiesa gravemente lesionata che ne avrebbe potuto compromettere l'esistenza. Accadeva a Verchiano, il 28 settembre 1997. Vigili del Fuoco e Granatieri di Sardegna non misero tempo in mezzo e tra mille rischi riuscirono a trarla incolume dalle macerie restituendo un soffio di speranza al paese affranto. La chiesa, bellissima e quattrocentesca, uno dei gioielli architettonici della montagna, è dedicata a Santa Maria Assunta e a distanza di qualche anno vede finalmente concluso il suo restauro. La cerimonia ufficiale di riapertura ci sarà domenica 22 agosto, alle 18, alla presenza di tante autorità civili e religiose, tra cui il sindaco di Foligno Nando Mismetti, con funzione officiata dal vescovo della diocesi di Spoleto, Mons. Boccardo. E tantissimi saranno coloro che nel paese, o tornandovi da fuori, non mancheranno all'appuntamento a lungo atteso. Ritrovare la chiesa, finora alloggiata in un container, sarà davvero come restituire vita alla comunità, dicono a Verchiano. Quindi grande fermento per la festa del 22. Anche se qualcosa di molto importante è già avvenuto. L'amatissima Madonna del Perpetuo Soccorso ha ritrovato il suo posto di sempre nell'antica chiesa domenica 15, il giorno di Ferragosto. Un momento collettivo, spirituale, di profonda devozione, ma anche di rinnovata fiducia nel futuro. Un'intensa emozione ha percorso l'intera comunità che ha pianto di gioia e soddisfazione quando in processione, la statua ha lasciato il container per tornare in paese. Passando di via in via e di piazza in piazza – nessuna ne è rimasta fuori – rischiarate nella notte da lumini posti ovunque, E così Madonna è diventata il simbolo per eccellenza di una comunità che ha ritrovato se stessa, la sua coesione, i suoi luoghi. Ora davvero tutti.