“Domani dalle 21 sciopero di 24 ore di tutti i ferrovieri con l'esclusione dell'Abruzzo.
Scioperiamo, nel rispetto delle regole e dei servizi minimi garantiti, per chiedere la riassunzione del macchinista e delegato alla sicurezza, Dante De Angelis, illegittimamente licenziato il giorno di ferragosto per aver rilasciato alcune doverose e condivisibili dichiarazioni sugli incidenti ai treni Eurostar in occasione del primo spezzamento dell'ETR 500, avvenuto a Milano il 14 luglio 2008″.
Lo affermano in una nota i delegati RSU/RLS dell'Assemblea Nazionale dei Ferrovieri, organismo trasversale composto da lavoratori appartenenti a tutte le sigle sindacali, confermando lo sciopero nazionale di 24 ore. Sciopero che era stato già differito quattro volte dal ministro dei trasporti, Altero Matteoli.
“La caparbietà con cui l'azienda resiste alla revoca del licenziamento – prosegue la nota – è del tutto ingiustificata, ha il sapore di un atto antisindacale e si scontra con l'evidenza dei fatti e con i nuovi incidenti, analoghi a quelli denunciati dal nostro compagno di lavoro. Tra questi lo spezzamento del treno 9456, “frecciarossa” avvenuto ad Anagni (FR) sulla linea ad alta velocità, tra Napoli e Roma, il 24 gennaio scorso.
Non possiamo accettare questa persecuzione personale da parte dei dirigenti FS contro un lavoratore che ha esercitato il diritto-dovere di critica e di denuncia, una persecuzione finalizzata a intimidire tutti i ferrovieri. Per noi scioperare contro il licenziamento di De Angelis significa scioperare per chiedere attenzione sul tema della sicurezza di chi viaggia e lavora sui treni, tema su cui l'azienda ha ancora molto da fare visto che dopo il licenziamento di De Angelis gli Etr si sono continuati a rompere e le “porte killer” seguitano a uccidere e mutilare”.
Comunicato a cura dei delegati RSU/RLS dell'Assemblea Nazionale dei Ferrovieri