Nella festa di S. Gregorio, prete spoletino martire, l'arcivescovo mons. Riccardo Fontana – alle 17 nella basilica di S. Gregorio Maggiore – ordinerà presbitero il diacono Roberto Crisogianni. La liturgia sarà animata dalla Cappella Musicale del Duomo di Spoleto. Roberto ha 37 anni ed è originario della Puglia. E' stato ordinato diacono due anni fa; svolge il suo servizio nella parrocchia di S. Giacomo di Spoleto, affiancando il parroco mons. Luigi Piccioli, vicario generale dell'arcidiocesi. E' arrivato in Umbria dodici anni fa, approfondendo per un anno la spiritualità francescana. “Dopo venti giorni dal mio ritorno in Puglia, racconta Roberto, l'Umbria è stata scossa dal terremoto del 1997. Seguire le cronache di quel periodo è stata per me una forte emozione, perché si trattava di territori che mi erano rimasti nel cuore. Quando è giunto il momento di decidere il proseguimento del mio cammino sacerdotale ho scelto di venire proprio in Umbria. Ho preso contatti con l'arcivescovo Fontana, che mi ha accolto come un padre”. Nella scelta per il sacerdozio di Roberto un ruolo fondamentale lo ha svolto la sua famiglia. “In una famiglia con un ricco cammino di fede, continua il diacono, la vocazione trova il suo ambiente naturale, di nascita e di sviluppo. Da quando ho deciso di entrare in seminario, i miei si sono sempre mostrati contenti e, al contempo, molto discreti, rispettando molto quelli che sono stati i percorsi e i momenti formativi della mia vita. Il mio intimo desiderio, conclude, è quello di essere sacerdote per il popolo di Dio in mezzo al quale sono e sarò mandato”.