È proseguita ad Assisi, presso l’Istituto Comprensivo “Assisi 2”, la campagna educativa della Polizia di Stato finalizzata a sensibilizzare gli studenti in merito ai comportamenti da tenere in rete per prevenire il fenomeno legato ai crimini informatici.
Martedì, infatti, gli esperti del Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica dell’Umbria si sono confrontati con le ragazze ed i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, approcciando con loro le strategie corrette per navigare in sicurezza nel web.
Le indicazioni fornite hanno suscitato molta curiosità tra gli studenti, che sono riusciti a guardare da un’ottica differente la loro “vita virtuale”, comprendendo che i comportamenti adottati in Rete si riflettono spesso nella vita reale.I fenomeni del cyberbullismo e dell’adescamento on-line sono stati oggetto di particolare attenzione e approfondimento da parte degli Operatori della Polizia Postale, i quali hanno individuato in una corretta opera di prevenzione e la diffusione di buone pratiche nell’utilizzo dei social network, le migliori armi a disposizione.Da segnalare che in questa occasione i ragazzi hanno animato la discussione grazie ad alcuni quesiti preparati sotto la sapiente guida dei propri insegnanti.Il personale intervenuto si è inoltre soffermato su argomenti quali gli hate speech, ovvero i “discorsi d’odio” e sulla condivisione delle immagini private senza il consenso delle persone in esse ritratte.L’evento, che ha visto la partecipazione di 150 alunni e 6 insegnanti delle ultime classi della scuola secondaria di primo grado, si è tenuto alla presenza del referente del Cyberbullismo, Prof. Marco Mirti, nei locali dell’auditorium dell’istituto, il quale ha espresso i suoi ringraziamenti per questa giornata di discussione su temi che coinvolgono profondamente le dinamiche di vita dei ragazzi.