E’ previsto per questa sera il rientro in Umbria del personale dei comandi dell’Umbria dei vigili del fuoco accorso a Genova con le proprie unità cinofile per partecipare alle ricerche dei dispersi tra le macerie del Ponte Morandi.
Le ricerche, nelle ultime ore, si sono concentrate nel troncone del ponte rotolato lungo il letto del torrente Polcevera. E’ lì che nella notte è stata trovata un’auto, schiacciata dal pilone numero 9 crollato, all’interno della quale c’erano i corpi senza vita della famiglia Cecala: il papà Cristian, la mamma Dawna e la piccola Kristal, di soli 9 anni. Il bilancio delle vittime accertate sale così a 41, mentre all’appello, secondo la Protezione civile, a questo punto mancano ancora due persone.
Ai soccorritori ha fatto visita questa mattina il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ringraziandoli a nome di tutto il popolo italiano, prima di prendere parte ai funerali di Stato. Applausi della folla, commossa, alle vittime ed ai vigili del fuoco.
Quattro le unità cinofile dei vigili del fuoco partite dall’Umbria. Da Perugia, i capo squadra Massimo Mancinelli e Fabrizio Caira, con i cani Kreole e Apo; da Terni li capo squadra Stefano Albergotti e il vigile coordinatore Andrea Guiso, con i cani Derby e Jana. Con loro anche il capo reparto Petrucci per la comunicazione. Unità che sono state impegnate anche nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto.
Intanto, anche l’Umbria ha partecipato con sincera commozione alla giornata di lutto nazionale proclamata dal Governo. Numerose le attestazioni di cordoglio da parte delle Istituzioni locali e le manifestazioni di vicinanza ai parenti delle vittime ed alla città di Genova.