CROLLO CHIESA S. GIACOMO, ITALIA NOSTRA PREOCCUPATA PER I DIPINTI E GLI AFFRESCHI - Tuttoggi.info

CROLLO CHIESA S. GIACOMO, ITALIA NOSTRA PREOCCUPATA PER I DIPINTI E GLI AFFRESCHI

Redazione

CROLLO CHIESA S. GIACOMO, ITALIA NOSTRA PREOCCUPATA PER I DIPINTI E GLI AFFRESCHI

Lun, 06/12/2010 - 17:18

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di Bernardino Ragni (*)

Il giorno 23 novembre 2010 la Chiesa di San Giacomo di Spoleto, mentre erano in corso operazioni di ristrutturazione, ha subito il crollo della copertura e delle navate centrale e laterale destra. Fortunatamente l'episodio non ha registrato vittime e, pur avendo provocato la perdita delle strutture architettoniche di gran parte dell'edificio, la cui origine può farsi risalire al secolo XIII, pare non aver compromesso i dipinti murari. Gli affreschi ivi conservati, in particolare il ciclo absidale del pittore cinquecentesco Giovanni di Pietro detto “Lo Spagna” ma anche altre opere tra cui una pregevole “Deposizione” opera di Fabio Angelucci da Mevale del XVI secolo, sono da considerarsi di particolare valore storico-artistico.

Risulta, a questa Associazione, che attualmente il cantiere e l'area circostante alla chiesa sono stati sequestrati dalla Procura della Repubblica di Spoleto, che ha aperto un fascicolo e incaricato un esperto di valutare la dinamica dell'accaduto nell'ipotesi di eventuali responsabilità.

Tenendo conto della stagione particolarmente piovosa e del progredire dell'inverno, questa Associazione ritiene che, il persistere di tale situazione con l'edificio privo di copertura, potrebbe generare seri problemi agli affreschi. Nei giorni scorsi, d'altra parte, anche il restauratore Paolo Virilli è intervenuto pubblicamente affermando che la situazione attuale potrebbe essere rischiosa per la conservazione dei dipinti e che i teli di plastica che coprono le opere non solo sono insufficienti a proteggerle ma, provocando fenomeni di condensa, potrebbero addirittura danneggiarle.

Per quanto esposto, al fine di prevenire ulteriori perdite al patrimonio storico-artistico ed in attesa del termine delle indagini della magistratura, si chiede a codesta Soprintendenza di intervenire al più presto presso la Procura della Repubblica, per sollecitare la realizzazione di una efficace struttura di protezione degli affreschi.

(*) Presidente sezione Spoleto Italia Nostra

SCHEDA TECNICA

Chiesa di San Giacomo di Spoleto

Importante testimonianza dell'antico legame con le vie di pellegrinaggio in Europa

Originaria del secolo XIII, la chiesa di San Giacomo è situata lungo uno dei percorsi della antica via Flaminia. E' situata nel paese omonimo nato intorno al 1279 ed allora formato da una villa, senza cinta muraria. Accanto alla chiesa era un ospedale per l'assistenza ai pellegrini che si dirigevano verso Roma o verso la lontana Santiago di Compostela. Nel 1378 gli abitanti ottennero il terreno dell'ospedale e vi costruirono il castello per proteggersi dalle scorrerie delle bande armate, poi nel XV secolo le mura vennero abbattute per ordine del cardinale legato Vitelleschi e l'edificato cominciò ad espandersi lungo la strada verso Spoleto.

L'interno della chiesa, a tre navate, è corredato da pregevoli decorazioni cinquecentesche tra cui il ciclo absidale che rappresenta i Miracoli di San Giacomo, importante testimonianza dell'antico legame con le vie di pellegrinaggio in Europa.

All'altare in fondo alla navata destra, si trova una Deposizione di Fabio Angelucci da Mevale (1575). Nel presbiterio: nella nicchia a destra, Madonna, angeli e i Ss. Pietro, Antonio abate, Bartolomeo, di Dono Doni e Bernardino d'Assisi (1530); nella nicchia a sinistra, Madonna, angeli e Ss. Gregorio papa, Sebastiano e Rocco, dello Spagna (1528), autore anche delle Ss. Maddalena e Apollonia e dell'Annunciazione ai lati dell'arco trionfale. Nel tamburo, S. Giacomo Maggiore e due miracoli e, nel catino, Incoronazione di Maria, pure dello Spagna (1526).

Bibliografia:

AA. VV., Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, catalogo della mostra ( a cura di Francesco Federico Mancini e Pietro Scalpellini) , Electa, Milano 1983, p. 157.

Luigi Fausti, I castelli e le ville dell'antico contado e distretto della città di Spoleto, Spoleto 1990.

T.C.I., Guida d'Italia, Umbria, Milano, 1999, p. 373.

Giovanni di Pietro, un pittore spagnolo tra Perugino e Raffaello,


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