Sono due – uno per azienda – e non uno soltanto come trapelato in un primo momento, i commissari nominati ieri dal tribunale di Spoleto per “vigilare” sulla procedura di concordato preventivo e prestare assistenza contabile alle industrie Ims e Isotta Fraschini di Santo Chiodo.
Il dottor Marco Silvestrini si occuperà del comparto della ghisa (Ims), quello che raccoglie la fetta più larga di lavoratori – quasi 200 – e che si trova più in difficoltà dal punto di vista del rilancio produttivo. Sarà invece il dottor Eros Faina a seguire da vicino le vicende dell’alluminio (Isotta Fraschini), la cui situazione appare più dinamica per le voci, piuttosto insistenti ormai, di un accordo in vista con un gruppo industriale francese, che sarebbe seriamente intenzionato a rilevare la produzione per dirottarla sul mercato d’oltralpe.
Stando a quanto confermato da autorevoli fonti sindacali a Tuttoggi.info, il dottor Silvestrini avrebbe già acquisito tutta la documentazione contabile della Ims, e a breve dovrebbe convocare il “comitato dei fornitori” per illustrare in che modo procederà il concordato: il loro ruolo diventerà infatti fondamentale nell’operazione di rilancio del polo produttivo.
In ogni caso il prossimo “step” ufficiale, prima del quale potrebbe essere azzardato sbilanciarsi sulle effettive possibilità di ripresa delle due storiche aziende spoletine, è previsto per il 2 maggio presso il tribunale di Spoleto, quando di fronte al giudice Roberto Laudenzi e ai commissari siederanno i creditori, pronti ad ascoltare le proposte che gli verranno formalizzate. (Jac. Bru.)
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