Corte dei Conti, Umbria sana, ma "troppi dirigenti e affitti" - Tuttoggi.info

Corte dei Conti, Umbria sana, ma “troppi dirigenti e affitti”

Alessia Chiriatti

Corte dei Conti, Umbria sana, ma “troppi dirigenti e affitti”

Ritardi per le partecipate | Regione tra le più virtuose d'Italia
Ven, 10/07/2015 - 17:28

Condividi su:


Un’Umbria sana nei suoi conti pubblici. Ma non troppo. E’ questo il quadro emerso dal giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Umbria per l’esercizio finanziario 2014. I numeri, con anomalie e virtù, sono stati illustrati oggi, a Palazzo Cesaroni, durante l’udienza pubblica nel corso della quale la magistratura contabile ha riferito della verifica sull’andamento dei conti pubblici: si è svolta prima la relazione del Presidente della Corte dei Conti, Salvatore Sfrecola, poi la requisitoria del Procuratore Regionale, Antonio Giuseppone. Hanno partecipato la Presidente della Regione Catiuscia Marini, i prefetti di Perugia e di Terni Antonella De Miro e Gianfelice Bellesini, e numerose altre autorità.

Tra le più virtuose in Italia – L’Umbria della Presidente Marini, nella sua macchina statale, resta tra le più virtuose nel panorama italiano. Ad uno studio più approfondito della relazione del Presidente Sfrecola, sembrano essere “sempre un pò esuberanti” gli incarichi di studio, così come appare “elevato” il numero di dipendenti in posizione dirigenziale, mentre le spese di rappresentanza non sembrano avere sempre indicata la finalità istituzionale. E ancora si segnalano “carenze” nella gestione del patrimonio immobiliare: “sia nell’ambito della Regione – ha sostenuto Sfrecola – che delle Unità sanitarie locali che hanno tanti immobili sfitti e diversi affitti passivi. Oneri che potrebbero essere meglio disciplinati. Per la Corte c’è poi sempre il problema di non essere collegati con le banche dati della Regione”.

Gli incarichi esterni – Andando nel dettaglio, i costi per gli incarichi esterni risultano aumentati di un +18,09%, per un totale di più di 1.475.307 di euro contro 1.294.318 di euro del 2013. Con un ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione, il saldo contabile della gestione di competenza si chiude con un segno negativo (1.39.970 euro), “in netto peggioramento rispetto al risultato positivo dell’esercizio 2013“.

E si parla ancora delle fotografie di Steve Mc Curry,  che in base all’analisi della Corte dei Conti, ha fagocitato “circa la metà degli impegni assunti (1.348.134 di euro)”. Denaro che finisce nella voce “spese di rappresentanza”, e che si attestano su livelli “eccessivamente superiori a quelli stabiliti dal legislatore“. E proprio riguardo alle critiche della Corte sulle spese di rappresentanza, la Marini ha sottolineato che la Giunta ha investito “solo per sostenere i grandi eventi della cultura e del turismo umbro“.
Sul tema dei troppi dirigenti, la presidente ha evidenziato la necessità di proseguire nell’operazione di razionalizzazione”. “Che in maniera consistente – ha proseguito – abbiamo già fatto in questi anni e dobbiamo continuare a fare. E’ evidente che il trasferimento delle Province ci aggraverà e a maggior ragione dovremo snellire e semplificare”.

E’ poi la sanità ad assorbire oltre la metà dell’interno bilancio regionale  con previsioni pari al 64% del totale, in aumento rispetto al 2013. Segnali negativi arrivano invece dalle partecipate: in particolare nel mirino c’è Umbria T.p.l. e Mobilità S.p.a., per le quali mancano i documenti di bilancio. Marini ha poi specificato che le partecipate chiudono i propri conti dopo gli esercizi regionali, fatto che proprio per Umbria Mobilità si verificherà il 15 luglio. In generale inoltre si segnala che le risorse erogate dalla Regione nell’esercizio 2013 ammontano a 59 milioni di euro, in aumento rispetto al precedente esercizio.

Non ci sono patologie gravi – ha quindi rilevato il procuratore generale Antonio Giuseppone – ma sicuramente siamo in presenza di alcuni aspetti sui quali riflettere per migliorare la gestione della cosa pubblica. In particolare abbiamo evidenziato delle discrasie per quanto riguarda la corretta quantificazione del patrimonio immobiliare. C’è poi la questione spesso ricorrente del conferimento di incarichi esterni, dove si sono delle criticità”.

Marini ha poi concluso la seduta con il suo intervento, dichiarandosi soddisfatta della decisione della Corte dei conti “perchè con il giudizio di parifica si riconosce la correttezza e l’equilibrio del bilancio. Si riconosce anche – ha sottolineato la Marini – la grande prudenza che guida l’amministrazione delle risorse pubbliche. I rilevi sono poi un pò atti di indirizzo: l’aggiustamento della normativa regionale, la spinta ulteriori razionalizzazioni sulle strutture tecniche e organizzative, che dovremo seguire anche nella fase di attuazione della riforma delle Province. Si dimostra anche la sostanziale qualità ed equilibrio del bilancio regionale. Tanto che nella relazione non ci sono rilievi mossi su grandi questioni come il rispetto del Patto di stabilità interno, l’equilibrio di gestione della spesa sanitaria regionale, il trasporto pubblico locale sotto controllo e una capacità anche della gestione dei fondi comunitari“.

©Riproduzione riservata

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!