Solidarietà allo sportello ai tempi del coronavirus. Una donna cinese, accompagnata dalla figlia, dopo aver atteso il proprio turno per rinnovare i propri documenti all’Anagrafe di via XI Settembre, ha regalato agli increduli dipendenti una dotazione di mascherine, bottigliette di igienizzante e altri presidi sanitari, indispensabili in questo momento di emergenza soprattutto per chi si trova a contatto con il pubblico.
In particolar modo è stata propria la figlia, una ragazzina cinese, a consegnare il materiale con il sorriso e la consapevolezza di voler fare qualcosa di concreto verso chi ogni giorno cerca di portare avanti, pur fra mille difficoltà e rischi, servizi pubblici che in parte non possono essere svolti da casa, a distanza.
“Siamo rimasti sorpresi e commossi per la gentilezza di questo gesto, che rimarrà per sempre dentro di noi e ci porteremo dietro come ricordo indelebile di questo momento difficile che stiamo vivendo – ha precisato, Daniela Salacchi, responsabile dei servizi Demografici del Comune di Città di Castello – mamma e figlia c’hanno fatto una sorpresa che ci sprona ancora di più ad andare avanti”.
Prima di lasciare l’ufficio entrambe hanno rivolto un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti per la loro disponibilità. “Sono questi piccoli ma grandi gesti quotidiani a rendere vere e dense di emozioni le nostre giornate a contatto con la comunità. Un pensiero di questo genere ci fa capire che la solidarietà ad ogni livello è e sarà l’arma vincente per uscirne tutti insieme e più forti di prima”, hanno precisato il vicesindaco Luca Secondi e l’assessore Monica Bartolini, che assieme ai dipendenti del settore e alla responsabile vorrebbero tributare a mamma e figlia un riconoscimento ufficiale a nome di tutta la comunità locale.
Coronavirus, il vicino cinese regala mascherine a intero condominio