Fase 2, anche l’Umbria riapre ulteriori negozi. Da oggi possono tornare a svolgere la propria attività i tolettatori di animali da compagnia (per i quali la Regione Umbria aveva indicato la data del 4 maggio nel cronoprogramma presentato al Governo). E gli esercizi di commercio al dettaglio di natanti e accessori, il commercio al dettaglio di biciclette e accessori, l’attività di noleggio di autocarri, veicoli pesanti, macchinari e attrezzature e l’attività di conservazione e restauro di opere d’arte.
È quanto deciso dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha emesso, in data odierna, un decreto di modifica del DPCM del 26 aprile che integra l’elenco delle attività consentite.
La Regione, anche in questo caso, ha scelto di non andare allo scontro con il Governo, limitandosi a recepire le direttive nazionali.
Il cronoprogramma umbro
La Regione Umbria, forte di un indice di contagio R0 estremamente basso, l’unico in Italia sotto la soglia dello 0,2, ha avanzato nei giorni scorsi un cronoprogramma di riaperture anticipato rispetto a quanto annunciato dal Governo, per consentire, nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria contenute nel piano stesso, la riprese di numerose attività.
“Siamo soddisfatti – afferma l’assessore allo sviluppo economico, Michele Fioroni – che il Governo abbia consentito la ripresa delle attività di cui al decreto del MISE, che ritenevamo ingiustamente escluse nel DPCM del 26 aprile. Il nostro calendario di riaperture, indirizzato al Governo, infatti mira a non paralizzare il tessuto produttivo della nostra regione, e, compatibilmente con il rispetto delle misure di sicurezza, consentire la riprese dell’attività lavorativa degli umbri”.