La quarantena, seppur ad oggi necessaria per combattere efficacemente la pandemia da Covid-19, a lungo andare, potrebbe costituire un concreto rischio per la salute. Vediamo perché.
In questo periodo stiamo vivendo una situazione inaspettata, dove ci vediamo costretti a rinunciare a delle libertà per poter salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari.
I pericoli della sedentarietà
Ci sono, tuttavia, altri elementi, che in questa circostanza, possono minare la nostra salute psico-fisica, in primis la sedentarietà.
I benefici di un’attività fisica programmata in maniera corretta sono notevoli, sia per le persone che la svolgevano regolarmente prima, sia per quelle più sedentarie.
L’attività fisica diviene fondamentale soprattutto quando parliamo di una fascia d’età compresa tra i 40 e i 65 anni, in questa fase, infatti, la sedentarietà può comportare delle problematiche rilevanti sulla nostra salute tali da determinare spesso dolori articolari, mal di schiena o nei casi peggiori anche delle disabilità permanenti.
Niente scuse!
La mancata possibilità di recarsi in palestra in questo periodo, però, non costituisce una scusa valida a non mantenersi attivi. In casa si possono svolgere molte attività sia a corpo libero che non.
Ci sono, inoltre, sempre più applicazioni che forniscono allenamenti ed esercizi da prendere come spunto. Come per esempio le schede di allenamento a corpo libero, messe a disposizione gratuitamente in questo periodo dalla App della X2 Fitness Club di Spoleto.
Quali esercizi preferire?
Le tipologie di esercizi e la frequenza con cui impostare gli allenamenti, come potete immaginare, dipendono moltissimo dal tipo di soggetto, dalla sua condizione iniziale e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere.
In generale, ricordiamo che ogni allenamento dovrebbe essere caratterizzato da una fase di riscaldamento iniziale con esercizi di mobilità articolare, questo permetterà all’apparato muscolo-scheletrico ed a quello cardio-polmonare di sostenere efficacemente l’attività fisica successiva.
Durante la fase di allenamento vero e proprio, le ultime evidenze scientifiche sostengono che le migliori tipologie di esercizi per contrastare le sintomatologie dolorose o per prevenire gli infortuni sono quelle volte ad incrementare la forza muscolare.
Nell’ultima fase di allenamento vanno preferite, invece, attività di allungamento, di respirazione e di rilassamento.
Con quale frequenza allenarsi?
La frequenza ottimale sarebbe quella di 2 o 3 volte la settimana, seguendo sempre il principio della gradualità, rispettando il recupero tra le varie serie di esercizi ed il riposo tra una sessione di allenamento e la successiva.
Per quanto tempo allenarsi?
Secondo L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), si dovrebbero
svolgere almeno 30-45 minuti di attività fisica per i soggetti adulti ed almeno 1 ora per i ragazzi.
Il mio consiglio
Prendete questo periodo di quarantena forzata come un’opportunità. Oggi, dove il futuro sembra più incerto che mai, è importante non lasciarsi abbattere da questa emergenza sanitaria ed economica ed investire ciò che ci stato dato (il tempo) in noi stessi.
Vedrete sarà la forma migliore di investimento mai fatta. Troppo spesso ci è capitato di lamentarci della mancanza di tempo per svolgere un’attività, come portare a termine dei lavoretti di manutenzione, dedicarci alla lettura di un libro o allenarci e cambiare, in meglio, il nostro stile di vita.
Ora possiamo farlo! E grazie ai social possiamo farlo insieme ai nostri parenti, amici e familiari, ognuno da casa propria, distanti sì, ma Uniti sempre.