Al via la prima edizione del Festival “ContemporaneaMente Gualdo Tadino”, il primo evento dedicato all’arte contemporanea in Umbria promosso da Comune di Gualdo Tadino e dal Polo Museale della città nell’ambito delle progettualità di MeTU-Musei e Territori Umbria di Nord-Est. La manifestazione si è tenuta nel centro storico di Gualdo Tadino. Prima del taglio del nastro, presso la sala consiliare del municipio, il Festival è stato illustrato dal sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e dai curatori Cesare Biasini Selvaggi e Catia Monacelli. Presente anche Fabrizio Stazi, direttore generale di Fondazione Perugia, ente tra i principali sostenitori dell’iniziativa.
Gli interventi istituzionali
Il sindaco Presciutti ha sottolineato come ContemporaneaMente sia “un festival unico in Umbria e uno dei più importanti a livello italiano che si innesta in un percorso di sviluppo della città sotto il profilo dell’arte e degli eventi a essa collegati, grazie anche ai sei musei civici presenti. Tutto ciò è frutto di un gruppo di lavoro che negli scorsi anni ha scommesso su questa prospettiva e ha avuto coraggio nell’intraprendere un percorso di qualità che oggi porta a inaugurare questa importante iniziativa dedicata all’arte, sulla quale stiamo già lavorando per la seconda edizione. Saranno cinque mesi di attività intensa, dove tutti gli spazi culturali cittadini ospiteranno artisti di fama nazionale e internazionale“. Catia Monacelli, direttore del Polo Museale, ha evidenziato che ContemporaneaMente è “un progetto trasversale che abbraccia un ampio pubblico; pittura, scultura e didattica raccontano l’arte contemporanea nei sei musei di Gualdo Tadino”. Fabrizio Stazi, direttore generale di Fondazione Perugia, si è detto “favorevolmente colpito dalla varietà del programma e degli artisti per una iniziativa che coinvolge l’intera città di Gualdo Tadino”, rivolgendo un plauso per questa formula innovativa. Cesare Biasini Selvaggi ha dichiarato: “Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant’anni. Un percorso di ricerca “per mari e Monti” è una mostra che intende raccontare come la pittura negli ultimi sessant’anni
non sia mai tramontata – anche se alcuni becchini l’avevano data per morta –, rigenerandosi, rinnovandosi, dimostrando di essere uno dei linguaggi artistici più “tecnologicamente avanzati”, congeniale per riflettere sulle complessità della nostra epoca. A Gualdo Tadino, nella Chiesa monumentale di san Francesco, da anni ormai indaghiamo i percorsi di ricerca della pittura contemporanea attraverso la storia di collezionisti o gallerie dedicate. Il progetto odierno coinvolge
entrambi, il collezionista Fabio De Vincentiis e la galleria Pio Monti dove De Vincentiis ha formato gran parte della sua raccolta d’arte. È stata un’occasione anche per realizzare un primo omaggio istituzionale a Pio Monti, recentemente scomparso, uno dei più importanti galleristi italiani a partire dagli anni Settanta. La Rocca Flea ospita, invece, la personale di WAL alias Walter Guidobaldi. Lo scultore ha trasformato la fortezza in un luogo che sembra uscito dalle fiabe dei fratelli Grimm con le sue sculture giganti che raffigurano animali magici e creature bizzarre. Una mostra che abbiamo pensato per appassionare il pubblico dei più piccoli e delle famiglie, ma in realtà un progetto che si presta a vari livelli di lettura. È un percorso espositivo sorprendente che invita il pubblico a coltivare il senso della meraviglia, dello stupore, a guardare la realtà senza gli occhiali omologanti dei nuovi media, a
partire dalle narrazioni che corrono sui social media. Siamo particolarmente orgogliosi del progetto L’altra metà della Scultura contemporanea: Licia Galizia, Veronica Montanino, Francesca Tulli, tre
scultrici contemporanee in dialogo con i musei civici sui temi della natura, dell’ecologia, delle donne tra parità e libertà. Nell’ambito del progetto Lab.artisti emergenti, la personale Marco Ercoli. Nei tuoi
occhi ci racconta il lavoro di un giovane artista che conduce in pittura una ricerca introspettiva, isolata, quasi contemplativa, sugli Appennini umbri, facendo proprio un senso della spiritualità che in questi luoghi è partito da san Francesco per poi irradiarsi nel mondo”.
Sgarbi in video
In video è stato trasmesso parte dell’intervento del Sottosegretario Vittorio Sgarbi in occasione della presentazione a Roma della manifestazione, lo scorso 10 luglio, presso il Ministero della Cultura.
Sgarbi, che nella città umbra in passato aveva curato diverse mostre di livello nazionale tra cui quelle su Antonio Ligabue e Luciano Ventrone, nel complimentarsi con gli organizzatori ha ribadito che “questa di
Gualdo Tadino è un’occasione importante per fare il punto su molti artisti. Un’iniziativa che indica la floridezza del tempo attuale in una grande città come Gualdo Tadino.
L’apertura del Festival si è tenuta nella chiesa monumentale di San Francesco, dove è stato allestito il primo omaggio museale pubblico dedicato allo storico gallerista Pio Monti, recentemente scomparso. Il
sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ha presieduto il taglio del nastro. I curatori della mostra, Cesare Biasini Selvaggi e Catia Monacelli, hanno guidato i visitatori attraverso le diverse esposizioni di arte contemporanea italiana degli ultimi sessant’anni nei sei musei ove sono dislocati i progetti artistici. Il Festival ContemporaneaMente Gualdo Tadino si protrarrà fino al 7 gennaio 2024
offrendo un calendario molto articolato. Nel corso dei prossimi mesi verranno organizzate giornate studio, laboratori per bambini, attività didattiche e incontri con curatori, artisti e istituzioni culturali
nazionali.
Le mostre inaugurate il 5 agosto
• Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant’anni. Un percorso di
ricerca “per mari e Monti”, primo omaggio museale pubblico a Pio Monti,
storico gallerista recentemente scomparso
• Il fantastico mondo di WAL. Giganti sculture, magici animali e
bizzarre creature, retrospettiva dedicata allo scultore contemporaneo
Walter Guidobaldi in arte WAL
• L’altra metà della Scultura contemporanea: Licia Galizia, Veronica
Montanino, Francesca Tulli
• Il capolavoro ritrovato. Pier Francesco Mola. Una scoperta di Vittorio
Sgarbi
• nell’ambito del progetto Lab.artisti emergenti, la personale Marco
Ercoli. Nei tuoi occhi
Sempre dal 5 agosto il percorso tematico e laboratorio per bambini
• Mangiare con gli occhi, sui segreti di frutta, ortaggi e fiori nelle
opere d’arte di Gualdo Tadino che prevede un’originale “caccia alla
natura morta”, una vera e propria “indagine” sulla simbologia delle
nature morte presenti nelle collezioni museali di Gualdo Tadino, a
partire da quella che appare nel famoso capolavoro dell’Albero di Jesse
di Matteo da Gualdo, presso la pinacoteca cittadina.
Da settembre le giornate studio:
• Musei e territorio tra presente e futuro, dalle strategie di
management e direzione artistica alle pratiche artistiche, i processi
partecipativi, le politiche pubbliche, i mediatori e le comunità
• Quale futuro per il giornalismo culturale? Dalla carta al web e i
social, dall’Intelligenza artificiale a IoT e social networking, dai
pubblici ai prodotti culturali, a confronto giornalisti, editori,
studiosi
LE MOSTRE
Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant’anni. Un percorso di
ricerca “per mari e Monti”
dal 5 agosto 2023 al 7 gennaio 2024
Chiesa Monumentale di San Francesco
a cura di Cesare Biasini Selvaggi
Il fantastico mondo di WAL. Giganti sculture, magici animali e bizzarre
creature
dal 5 agosto 2023 al 7 gennaio 2024
Rocca Flea e Parco
a cura di Cesare Biasini Selvaggi.
L’altra metà della Scultura contemporanea: Licia Galizia, Veronica
Montanino, Francesca Tulli
dal 5 agosto 2023 al 7 gennaio 2024
a cura di Cesare Biasini Selvaggi
in collaborazione con Sculture in campo-Parco Internazionale di Scultura
Contemporanea a Bassano in Teverina (VT)
mostra diffusa
Licia Galizia
Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti
Veronica Montanino
Museo Opificio Rubboli
Francesca Tulli
Museo del Somaro-Centro per l’Arte Contemporanea
Il capolavoro ritrovato. Pier Francesco Mola. Una scoperta di Vittorio
Sgarbi
Rocca Flea, Pinacoteca
in permanenza,
Marco Ercoli. Nei tuoi occhi
dal 5 agosto al 15 ottobre 2023
Centro Culturale Casa Cajani – Museo della Ceramica Museo Archeologico
Antichi Umbri
a cura di Cesare Biasini Selvaggi.